Circolare RgS: acquisto e vendita di immobili a valere sul “Pnrr”

È stata pubblicata sul sito istituzionale della Ragioneria dello Stato la Circolare Mef-RgS – Servizio centrale per il “Pnrr” n. 32 del 29 settembre 2022, Prot. n. 227814, indirizzata alle Amministrazioni centrali titolari di Intervento “Pnrr” con oggetto “Piano nazionale ripresa e resilienza – acquisto di immobili pubblici a valere sul Pnrr”.

L’art. 12, comma 1, del Dl. n. 98/2011, ha previsto che, a decorrere dal 1° gennaio 2012, le operazioni di acquisto e vendita di immobili, effettuate sia in forma diretta sia indiretta, da parte delle Amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della PA, come individuate dall’Istat, con l’esclusione degli Enti territoriali, degli Enti previdenziali e degli Enti del Ssn., nonché del Ministero degli Affari esteri con riferimento ai beni immobili ubicati all’estero, sono subordinate alla verifica del rispetto dei saldi strutturali di finanza pubblica da attuarsi con Decreto di natura non regolamentare del Mef.

Il Decreto Mef 16 marzo 2012 ha disciplinato le modalità di attuazione dell’art. 12, comma 1, del Dl. n. 98/2011, stabilendo che le Amministrazioni sopra individuate comunicano al Mef-RgS entro il 31 dicembre di ogni anno, un Piano triennale di investimento con l’indicazione per ogni anno delle operazioni di acquisto e di vendita degli immobili, con eventuali aggiornamenti da trasmettere entro il 30 giugno di ciascun anno (Allegato B di cui al Dm. citato).

Il Decreto Mef 14 febbraio 2014, n. 108, ad integrazione del Decreto 16 marzo 2012, ha disposto inoltre che entro il 31 dicembre di ogni anno, contestualmente al Piano triennale di investimento, le Amministrazioni suindicate producano, secondo lo Schema allegato alla Circolare RgS 23 giugno 2014, n. 19, recante “Istruzioni operative del Dm. 14 febbraio2014, n. 108”, l’attestazione del Responsabile del procedimento con la quale viene documentata l’indispensabilità e l’indilazionabilità degli acquisti programmati per il triennio, e ha stabilito che l’attestazione della congruità del prezzo rilasciata dall’Agenzia del Demanio deve essere acquisita prima della definizione delle operazioni di acquisto.

È opportuno ricordare che, in linea generale, l’acquisto di beni immobili costituisce una spesa rendicontabile a valere sul Progetto “Pnrr” qualora risulti essenziale/strumentale per l’attuazione dell’intervento e per il perseguimento degli Obiettivi dello stesso, purché sia pertinente e direttamente connessa all’Intervento e nei limiti in cui tale costo possa ritenersi ammissibile ai sensi della normativa nazionale e comunitaria di riferimento vigente. Al riguardo, si può fare riferimento a quanto previsto dal Dpr. n. 22/2018, secondo cui l’acquisto di edifici già costruiti costituisce una spesa ammissibile purché sia direttamente connesso all’operazione in questione, nei limiti dell’importo indicato da specifica perizia giurata e nel rispetto delle ulteriori condizioni stabilite con l’art. 18, lett. b), c), d), e) [marginalità di eventuali opere abusive, non fruizione di finanziamenti pubblici specifici, utilizzo per la destinazione indicata]; viene precisato che l’acquisto di terreni, edifici e di immobili pubblici in generale può essere ammesso a finanziamento sul “Pnrr” nei limiti del 10% del Progetto complessivo e secondo le condizioni stabilite dall’art. 17 del Dpr. n. 22/2018.

La Circolare prosegue specificando che, al fine di favorire una corretta e celere verifica degli acquisti di immobili pubblici a valere sul “Pnrr” ai fini dell’adozione del Decreto di natura non regolamentare del Mef, le Amministrazioni interessate devono inviare tempestivamente, via Pec , il Piano di investimento relativo all’acquisto di immobili pubblici, inseriti nel quadro economico del singolo Progetto, agli indirizzi rgs.art12@pec.mef.gov.it e dipartimento.tesoro@pec.mef.gov.it

L’Amministrazione procederà a dare specifica indicazione del Cup, della fonte di finanziamento “Pnrr” a cui si riferisce l’acquisto, con particolare riferimento alla misura, alla Componente e alla Missione del “Piano”, con precisazione riguardo all’effettuazione dell’acquisto ricorrendo esclusivamente a risorse del “Pnrr” e dettagliando, laddove necessario, lo stato di disponibilità delle eventuali altre coperture finanziarie.