Come si apprende da una Notizia pubblicata il 10 febbraio 2023 sul sito web dell’Agenzia per la Coesione territoriale, è stata recentemente pubblicata un’Indagine di Eurobarometro – lo strumento di rilevazione della fiducia e degli orientamenti dei cittadini europei di cui il Parlamento europeo si serve per sondare lo stato dell’opinione pubblica nei Paesi membri e quale ausilio alla preparazione, alla decisione e alla valutazione del suo lavoro – sul livello di sensibilizzazione rispetto alle tematiche legate al “Next Generation Eu”.
Dall’Indagine emerge che più del 50% degli Europei è a conoscenza dell’esistenza di un “Piano” di ripresa per il proprio Paese per sostenere la Ripresa economica dalla pandemia da “Covid-19”, mentre un terzo ha visto, sentito o letto qualcosa sul “Next Generation Eu”. In Italia la percentuale arriva addirittura al 74%.
L’Indagine ha messo in rilievo l’importanza del Principio di solidarietà, con circa tre quarti degli intervistati che si sono dichiarati favorevoli a questo approccio nell’azione dell’Unione Europea, mentre ben 7 persone su 10 ritengono che tale approccio possa portare benefici al loro Paese.
La principale fonte di informazione è risultata essere la televisione, mentre oltre 1 intervistato su 3 è venuto a conoscenza del “Next Generation Eu” attraverso la stampa. Circa 3 su 10 hanno appreso del “Piano” attraverso i social media e circa 1 su 5 tramite la radio (21%). Circa 1 su 10 è venuto a conoscenza di “Next Generation Eu” tramite amici, familiari e colleghi (11%).
Tra le aree in cui i cittadini dell’Ue si aspettano il massimo sostegno vi sono “Salute”, “Energia”, “Questioni ambientali e cambiamento climatico” e “Occupazione e migliori condizioni di lavoro”. In totale, il 57% degli intervistati seleziona la “Salute” come area prioritaria per ricevere il sostegno dell’Ue, il 48% degli intervistati menziona “Energia, Questioni ambientali e cambiamenti climatici”, ed il 37% seleziona “Occupazione e migliori condizioni di lavoro”. Le restanti aree riguardano “Digitalizzazione dell’Economia e della Società” (12%) e “Istruzione” (23%). Rispetto ai dati europei, è da rimarcare per l’Italia una maggiore rilevanza, con il 49%,, attribuita al tema relativo all’Occupazione e alle condizioni di lavoro.
Risulta interessante anche il dato sull’impatto che “Next Generation Eu” avrà sulle generazioni future, ritenuto positivo dal 66% del campione, mentre una percentuale molto inferiore pari al 35% degli intervistati si aspetta un miglioramento a breve termine della situazione personale e professionale.
Si rimanda alla pagina web di Eurobarometro per i dettagli dell’Indagine.