Infrastrutture: via libera del Cipess all’anticipazione di oltre 4,7 miliardi di Euro del “Fondo Sviluppo e Coesione” per le Opere immediatamente cantierabili
Con un Comunicato pubblicato il 15 febbraio 2022 sul proprio sito istituzionale, il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili ha informato che il “Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile” (Cipess) ha autorizzato l’anticipazione di oltre Euro 4,7 miliardi del “Fondo Sviluppo e Coesione” (periodo 2021-2027) per Opere infrastrutturali immediatamente cantierabili a cui si aggiungono 1,6 miliardi di Interventi strategici programmati la cui attuazione avverrà non appena sarà disponibile il Piano di fattibilità tecnico economica.
Le risorse, riservate per l’80% al Sud Italia, saranno impiegate per finanziare interventi che si pongono in continuità e coerenza con il “Piano nazionale di ripresa e resilienza” (“Pnrr”) e con il Fondo ad esso complementare per il finanziamento di Progetti in campo ferroviario, stradale e idrico.
Gli oltre Euro 6,3 miliardi complessivi sono così suddivisi: Euro 5,4 miliardi (di cui Euro 4,4 al Sud) sono destinati ai cosiddetti ‘Progetti bandiera’ per Infrastrutture eque e sostenibili, che vedono come soggetti attuatori, tra gli altri, anche Province e Comuni. I restanti 833 milioni sono invece destinati a Opere di interesse territoriale per Programmi che le Regioni e le Province autonome gestiranno di concerto con gli Enti interessati.
Gli Interventi sulla rete ferroviaria e quelli per il Settore idrico sono in gran parte addizionali al “PNRR”.
Il 48% delle risorse complessive stanziate per i ‘Progetti bandiera’, è destinato ad Interventi stradali. Il restante 52% è ripartito tra opere sulle Linee ferroviarie (42%), Trasporto rapido di massa (6,8%), Settore idrico (2,4%) e Navigazione (0,3%).