Le risorse del PNRR a servizio della Cultura: opportunità strategiche per gli Enti Locali

Le risorse del PNRR a servizio della Cultura: opportunità strategiche per gli Enti Locali

Il 7 maggio a Belluno il convegno internazionale su Tiziano e sulle opportunità di marketing e sviluppo territoriale legate al PNRR

Il prossimo 6 e 7 maggio a Belluno, presso Palazzo Bembo, si terrà il Convegno “Tiziano e i suoi: un progetto una prospettiva“. L’evento, che vede la partecipazione di esperti internazionali, è organizzato da Villaggio Globale  International  in collaborazione con la Fondazione Centro Studi  Tiziano e Cadore e promosso dal Comune di Belluno. Obiettivo centrale di questa seconda giornata è quello di riflettere sulla promozione culturale, turistica ed economica dei territori attraverso la valorizzazione di figure eminenti e rappresentative come Tiziano.

Per il Centro Studi Enti Locali interverrà Nicola Tonveronachi con un intervento dal titolo Le risorse del PNRR a servizio della Cultura: opportunità strategiche per gli Enti Locali “.

Il Recovery Plan europeo ed il Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano rappresentano senza dubbio una ulteriore occasione di rilancio e consolidamento delle politiche e delle iniziative di tutta la P.A. e degli Enti Locali in particolare da sfruttare a dovere, anche per un settore strategico per l'Economia e l'Identità del ns. Paese. Sta a noi tutti (imprese private comprese) non buttare al vento questa enorme occasione, di rilancio e soprattutto di modernità del ns. Sistema culturale e produttivo.
Nicola Tonveronachi
Amministratore Delegato di Centro Studi Enti Localli

Le principali criticità del sistema museale e artistico locale

Da quanto emerge da un Dossier di Centro Studi Enti Locali pubblicato per l’Adnkronos, le amministrazioni comunali sono proprietari di più del 40% dei musei, delle gallerie, dei complessi monumentali e dei parchi archeologici del Paese (2.067 su un totale di 4.889, contro i 478 musei statali) e di quasi il 90% delle 5.710 biblioteche pubbliche italiane (dati Istat diffusi nell’aprile 2021 e riferiti al 2019).

Negli anni si è assistito a una crescita esponenziale del numero di musei. Un Comune italiano su 3 ha almeno una struttura museale presente sul proprio territorio. Mediamente, abbiamo un museo o una galleria ogni 50 chilometri quadrati e ogni 12mila abitanti. 

Durante una audizione parlamentare del 29 gennaio 2021, il presidente di Istat Giancarlo Blangiardo ha evidenziato quanto il Covid abbia riscritto le modalità di fruizione del patrimonio culturale e artistico sottolineando nuove modalità da parte del pubblico. dell’arte. Le scelte del pubblico, infatti, si stanno basando sempre più sulla prossimità territoriale e sull’offerta digitale messa a disposizione. Tuttavia, solo il 30% dei musei risulta aver completato la catalogazione digitale del proprio patrimonio. Inoltre, una struttura su tre non dispone di spazi o strutture per i visitatori disabili.

Le risorse del Ministero della Cultura relative al PNRR

Il Pnrr ha molti fondi dedicati al patrimonio culturale e alla cultura in generale.
Una parte delle sue risorse ha come obiettivo quello di adeguare le Amministrazioni e le strutture degli Istituti culturali, dei Musei e degli Archivi per favorire i servizi digitali resi alle persone.

In una intervista rilasciata a Centro Studi Enti Locali da Mattia Morandi, Capo Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero della Cultura, “l’accelerazione della digitalizzazione del patrimonio culturale e la creazione di nuovi contenuti digitali è una missione fondamentale che, tuttavia, non andrà a sostituire la visita ai musei. Al contrario, permetterà di accompagnare le visite con altri prodotti e formati capaci di valorizzare ancora di più il patrimonio culturale“.

Intervista a Mattia Morandi, Capo Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero della Cultura

Il PNRR mette a disposizione una dotazione finanziaria per il settore “Cultura” di 4.275 miliardi a cui si aggiungono 1,46 miliardi provenienti dal PNC. In totale, quindi, le risorse a disposizione sono 5,74 miliardi.

I miliardi del PNRR e del PNC a disposizione per il settore "Cultura"
0
I milioni destinati alla digitalizzazione
0
I milioni destinati alla valorizzazione del patrimonio locale
0
I milioni destinati alla transizione verde e alla sicurezza
0

Il Ministero della Cultura è titolare di 8 interventi, inseriti nella Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3) del PNRR.

Tra gli obiettivi, la digitalizzazione e la valorizzazione del patrimonio culturale locale sono quelli più ambiziosi e fondamentali. 

Misura 1. Patrimonio culturale per la prossima generazione: 1.100 milioni
  • 1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale 500,00
  • 1.2 Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi 300,00
  • 1.3 Migliorare l’efficienza energetica, in cinema, teatri e musei 300,00
Misura 2. Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale: 2.720 milioni
  • 2.1: Attrattività dei borghi 1.020,00
  • 2.2: Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale 600,00
  • 2.3: Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici 300,00
  • 2.4: Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art) 800,00
Misura 3. Industria culturale e creativa 4.0: 455 milioni
  • 3.3: Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde 155,00 

Promuovere il valore artistico, sociale, culturale del territorio rurale grazie alle risorse del PNRR

Ci sono le risorse, mancano progettualità e competenze

Intervista a Nicola Tonveronachi, Amministratore Delegato di Centro Studi Enti Locali

Molte risorse del PNRR legate ai Beni culturali prevedono interventi per favorire l’innovazione degli Enti Locali e dei piccoli centri storici attraverso azioni di marketing territoriale e rinnovamento delle infrastrutture.
Il rapporto costante con i piccoli Comuni sarà fondamentale per la riuscita degli Investimenti, ma è necessario che tutta la P.A., da quella centrale fino a quella locale, avvii una nuova cultura della progettazione, della competenza tecnica e di collaborazione con il tessuto di esperti e stakeholders del territorio.

È in gioco il futuro del Paese ed è importante cogliere questa sfida come strumento inedito con il quale dare nuova linfa vitale allo sviluppo rurale e locale a 360°.

Siamo tutti chiamati in causa nel portare ognuno le proprie competenze per dare vita ad un “Rinascimento” culturale che passa dalla digitalizzazione, dalle competenze tecniche e dal rimettere al centro l’individuo come parte di un percorso di crescita e sviluppo legato al territorio.

In questo, gli interventi del PNRR legati alla Cultura possono offrire molto.

Il Convegno internazionale “Tiziano e i suoi: un progetto una prospettiva” del 6 e 7 maggio che si terrà a Belluno vuol essere una iniziativa importante per riflettere su come, attraverso la valorizzazione di figure eminenti e rappresentative come Tiziano, sia possibile oggi progettare una innovazione culturale, turistica ed economica dei territori .

L’intervento del 7 maggio di Nicola Tonveronachi dal titolo Le risorse del PNRR a servizio della Cultura: opportunità strategiche per gli Enti Locali ” vuole fare il punto sulle opportunità economiche date dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per gli Enti Locali e gli altri soggetti che operano sul territorio per promuovere il nostro patrimonio culturale.

Centro Studi - Sport e Cultura

L’intervento di Nicola Tonveronachi del 7 maggio rientra all’interno di “Centro Studi – Sport e Cultura”: il ramo aziendale nato per meglio identificare ed al contempo sviluppare i prodotti/servizi dedicati dal proprio Gruppo di lavoro agli Enti pubblici, alle Società/Aziende pubbliche, ed ai rispettivi Revisori, per i Settori dello Sport e della Cultura, entrambi centrali nelle competenze tipiche dei soggetti del “Settore pubblico allargato” e dei relativi partner privati.