Sulla G.U. n. 9 del 12 gennaio 2023 è stato pubblicato il Decreto 27 dicembre 2022 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, relativo alla “Procedura di accesso al ‘Fondo opere indifferibili’”, che disciplina, nei limiti delle risorse disponibili, la procedura di assegnazione delle risorse alle Stazioni appaltanti destinatarie di finanziamenti “Pnrr” e “Pnc” le quali, pur essendo in possesso dei requisiti, non hanno avuto accesso al “Fondo” e non risultano beneficiarie delle preassegnazioni di cui all’art. 29 del Decreto “Aiuti-ter” (Dl n. 144/2022).
Si riportano di seguito i requisiti di accesso al “Fondo”:
- le Stazioni appaltanti devono essere titolari di Cup relativi ad interventi finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal “Pnrr” o dal “Pnc”, che abbiano proceduto, nel periodo 18 maggio 2022 – 31 dicembre 2022, alla pubblicazione dei Bandi o dell’Avviso per l’indizione della procedura di gara, o all’invio delle Lettere di invito che siano finalizzate all’affidamento di lavori nonché all’affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione dei relativi lavori, anche sulla base di Progetti di fattibilità tecnica ed economica, ai sensi dell’art. 48, comma 5, del Dl. 31 maggio 2021, n. 77,
- le Stazioni appaltanti devono aver provveduto a far fronte al maggior fabbisogno derivante dall’applicazione dell’art. 26, commi 2 e 3, del Dl. n. 50/2022, al netto delle disponibilità derivanti dall’art. 26, comma 6, del medesimo Dl. n. 50/2022, con risorse finanziarie proprie o con risorse finanziarie dell’Ente Locale.
Per accedere al “Fondo”, gli Enti devono presentare le domande e le istanze attraverso l’apposita Piattaforma informatica già in uso presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
Una volta presentate le domande e le istanze, le Amministrazioni statali titolari procederanno alla verifica istruttoria per poi presentare l’istanza, entro il 16 febbraio 2023, al Mef.
La determinazione della graduatoria avverrà entro l’8 marzo 2023, con Decreto del Ragioniere generale dello Stato, e terrà conto:
- della data di pubblicazione dei Bandi o degli Avvisi per l’indizione delle procedure di gara o dell’invio delle Lettere di invito;
dell’ordine cronologico di presentazione delle domande delle Stazioni appaltanti.