“Pnrr”: inviata alla Commissione Europea la richiesta di pagamento della quinta rata

Una Notizia, pubblicata in data 29 dicembre 2023 sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rende noto che è stata inviata nella stessa data la richiesta di pagamento della quinta rata del “Pnrr” italiano alla Commissione Europea.

Come si apprende dalla Notizia, tra i 52 Obiettivi inseriti nella rata, del valore complessivo di Euro 10,6 miliardi, figurano importanti Investimenti nei Comparti dell’Agricoltura, per aumentare l’efficienza dei Sistemi di irrigazione e per implementare la produzione di Energia verde, del Settore idrico, con nuove Opere per il potenziamento delle condotte, dei Sistemi di depurazione e per la riduzione delle perdite di rete, dell’Ambiente, con la realizzazione di nuovi Impianti e l’ammodernamento di quelli esistenti per la valorizzazione dei rifiuti, del “Trasporto pubblico locale”, con il rafforzamento del parco autobus a emissioni zero e di metropolitane, tram e bus rapid transit, delle Infrastrutture, con l’elettrificazione della Linea ferroviaria del Mezzogiorno e con l’Alta velocità lungo la Tratta Salerno-Reggio Calabria, della Cultura, con l’efficientamento energetico di Cinema, Teatri e Musei, della Scuola, con la realizzazione di nuovi Plessi ad alta efficienza energetica, del Patrimonio immobiliare pubblico, con la costruzione di nuovi edifici dell’Amministrazione della Giustizia e l’ammodernamento di quelli esistenti, della Sanità, con l’implementazione di moderni sistemi di cura legati alla Telemedicina, della Pubblica Amministrazione, con Interventi per la Transizione al digitale, e dell’Università, con l’assegnazione di borse di studio e il finanziamento di Progetti di ricerca. 

Inoltre, in tema di riforme sono stati raggiunti importanti Obiettivi, come la piena operatività del Sistema nazionale di e-procurement per l’acquisizione di beni, servizi e informazioni in via telematica, la riorganizzazione del Sistema scolastico, l’entrata in vigore delle misure legate alla Concorrenza e al quadro legislativo degli Appalti pubblici.

In linea con quanto avvenuto con le precedenti richieste di pagamento, il versamento dell’importo dovuto, che si aggiungerà ai Euro 101,9 miliardi delle prime 4 rate, dovrebbe avvenire nei prossimi mesi, al termine del consueto iter di valutazione previsto dalle procedure europee e finalizzato a verificare l’effettivo raggiungimento degli Obiettivi e delle Milestone previste.

Foto: Presidenza del Consiglio dei Ministri