Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria dello Stato – Unità di Missione Ngeu – Ufficio II – ha pubblicato in data 17 ottobre 2022, Prot. n. 24502, la Circolare n. 34, indirizzata alle Amministrazioni centrali titolari di interventi “Pnrr” con oggetto “Linee-guida metodologiche per la rendicontazione degli Indicatori comuni per il ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’”.
Il Regolamento EU/2021/241, istitutivo del “Dispositivo di ripresa e resilienza”, attribuisce agli Stati membri l’obbligo di riferire 2 volte l’anno nell’ambito del Semestre europeo in merito ai progressi compiuti nella realizzazione dei propri “Piani per la ripresa e la resilienza” (art. 27), mentre alla Commissione Europea spetta il compito di sorvegliarne l’attuazione e misurare il raggiungimento degli Obiettivi generali e specifici posti (art. 29). È stato previsto che siano adottati un insieme di Indicatori omogenei a livello europeo per riferire sui progressi dei singoli “Piani nazionali di ripresa e resilienza” e per le operazioni di monitoraggio e valutazione del Dispositivo nel suo complesso.
La Commissione Europea ha appunto il potere di adottare un insieme di “Indicatori comuni”, approvati con il Regolamento delegato 2021/2106 della Commissione 28 settembre 2021, con obbligo di trasmissione stabilito al punto 1.11 degli “Operational arrangements”del “Pnrr”.
Gli Indicatori comuni devono essere funzionali all’osservazione dei progressi ottenuti dai “Pnrr” di tutti gli Stati membri su temi che accomunano i vari “Piani nazionali”. Non hanno valori obiettivo da raggiungere, né a livello aggregato, né a livello di Progetto, ma sono oggetto di rilevazione periodica per un monitoraggio d’insieme del “Dispositivo di ripresa e resilienza”.
La Circolare fornisce poi indicazioni da seguire per la periodica rilevazione degli Indicatori comuni nel Sistema informativo “ReGiS”, di cui all’art. 1, comma 1043, della Legge n. 178/2020.
Sulla base del confronto con le Amministrazioni centrali titolari nell’ambito del Tavolo di monitoraggio, ad ogni misura o sub-misura del “Pnrr” sono stati associati gli Indicatori comuni pertinenti. Tali Indicatori dovranno essere valorizzati a livello di singolo Progetto Cup. Il Soggetto attuatore è responsabile della corretta alimentazione dei relativi dati, ferma restando la responsabilità e validazione della bontà delle informazioni in capo all’Amministrazione centrale titolare della Misura.
Sulla base delle risultanze di “ReGiS” e previa verifica sulla qualità dei dati dell’Unità di missione “Ng-Eu”, la rilevazione degli Indicatori comuni è trasmessa alla CE dal Servizio centrale “Pnrr” in forma aggregata tramite la Piattaforma Fenix, entro il 28 febbraio e il 31 agosto di ogni anno. A tal fine, le Amministrazioni centrali titolari dovranno concludere le operazioni di caricamento dei dati in “ReGiS”, secondo le seguenti scadenze:
• 20 gennaio (con riferimento al periodo 1° luglio-31 dicembre dell’anno precedente);
• 20 luglio (con riferimento il periodo 1° gennaio-30 giugno del medesimo anno).
Viene poi ricordato che la trasmissione di dati riguarda anche gli Interventi finanziati a valere sul “Pnrr” nell’ambito dei cosiddetti “Progetti in essere”, a far data 1° febbraio 2020, e la rilevazione degli Indicatori comuni non si esaurisce con la scadenza prevista per il conseguimento di Milestone e Target del “Pnrr” (30 giugno 2026), ma termina con la scadenza del 28 febbraio 2027.
Gli Indicatori comuni sono in tutto 14 e richiedono in alcuni casi dettagli di genere e per classi di età. La Guida statistica predisposta dalla Commissione Europea ex-Regolamento delegato 2021/2106 (https://eur-lex.europa.eu/legalcontent/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32021R2106&from=EN) fornisce le prime indicazioni sulle definizioni di ciascun Indicatore. Ai fini dell’omogeneo computo degli Indicatori comuni a livello nazionale, sono stati elaborati opportuni approfondimenti metodologici nell’ambito del Tavolo di monitoraggio delle Amministrazioni centrali titolari di misure “Pnrr”.
Le “Linee-guida” metodologiche per la rendicontazione e la trasmissione degli Indicatori comuni sono allegate alla Circolare e integrano i Principi generali esposti nella Guida statistica della Commissione Europea con le indicazioni metodologiche risultate dagli approfondimenti effettuati a livello nazionale.
Le Linee-guida contengono:
• una scheda per ciascun Indicatore comune con dettagli sulla definizione, il momento della misurazione, l’unità di misura e tipologia dell’Indicatore (stock/flusso), la metodologia di calcolo, eventuali disaggregazioni richieste e le eventuali analogie con gli Indicatori comuni europei inseriti nei Regolamenti del “Fondo europeo di sviluppo regionale – Fesr” (Regolamento n. 1058/2021) e del “Fondo sociale Plus – Fse Plus” (Regolamento n. 1057/2021) del Ciclo di programmazione 2021-2027. Ciascun campo è integrato dagli approfondimenti svolti nell’ambito del Tavolo di monitoraggio, dai chiarimenti avanzati dalla competente task force della Commissione Europea e in collaborazione con il Nuvap, con particolare attenzione ad analogie e scostamenti rispetto alla metodologia adottata per l’Indicatore corrispondente nei Fondi strutturali;
• le Istruzioni per inserimento dei dati in ReGiS, inclusa una descrizione delle applicazioni disponibili per l’inserimento dei dati a livello di singolo Progetto Cup e per la valorizzazione dei dati aggregati per misura o sub-misura da parte dell’Amministrazione titolare centrale.
Le Linee-guida sono pubblicate sul Portale “Italia Domani”in apposita Sezione ed eventuali successivi aggiornamenti o materiali aggiuntivi saranno comunicati sul medesimo Portale.
Le Amministrazioni titolari delle misure sono invitate ad assicurare la massima diffusione dei contenuti delle schede metodologiche relative agli Indicatori comuni anche ai soggetti attuatori dei singoli Progetti.
Elenco degli Indicatori comuni oggetto di rilevazione:
- Risparmi sul consumo annuo di Energia primaria;
- Capacità operativa supplementare installata per l’Energia rinnovabile;
- Infrastrutture per i combustibili alternativi;
- Popolazione che beneficia di misure di protezione contro inondazioni, incendi boschivi e altre catastrofi naturali connesse al Clima;
- Abitazioni aggiuntive con accesso a Internet fornito attraverso Reti ad altissima capacità;
- Imprese beneficiarie di un sostegno per sviluppare o adottare prodotti, servizi e processi applicativi digitali;
- Utenti di servizi, prodotti e processi digitali pubblici nuovi e aggiornati;
- Ricercatori che lavorano in centri di ricerca beneficiari di un sostegno;
- Imprese beneficiarie di un sostegno;
- Numero di partecipanti in un percorso di istruzione o di formazione;
- Numero di persone che hanno un lavoro o che cercano un lavoro;
- Capacità delle strutture di assistenza sanitaria nuove o modernizzate;
- Capacità delle classi nelle Strutture per la cura dell’Infanzia e nelle Strutture scolastiche nuove o modernizzate;
- Numero di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che ricevono sostegno.