La Commissione Europea ha dato il via libera alla seconda rata di finanziamenti per l’Italia da Euro 21 miliardi dal “Recovery fund”.
A informare dell’esito positivo fornito dalla Commissione è il Portale “Italia Domani” attraverso la Notizia 27 settembre 2022, in cui si informa che è arrivata da Bruxelles la valutazione preliminare della richiesta avanzata da Roma a fine giugno, che certifica il raggiungimento dei 45 Obiettivi previsti nel “Pnrr” per il primo semestre del 2022.
Per l’esborso della seconda rata serviranno circa 2 mesi. È infatti necessario il via libera finale del Comitato economico e finanziario, passaggio che richiede un massimo di 4 settimane. Entro un altro mese dal Parere tecnico, la Commissione erogherà all’Italia la rata di Euro 21 miliardi.
“Italia Domani” ricorda che nel primo semestre dell’anno sono state realizzate importanti Riforme, “come quella che introduce la nuova Sanità territoriale, il completamento della Riforma della Pubblica Amministrazione, le norme in materia di Appalti pubblici e le Riforme per il Sistema dell’Istruzione. Tra gli Investimenti, sono stati assegnati i fondi per le Riqualificazioni e Valorizzazione dei territori, per il rilancio dei Borghi e del Patrimonio culturale tra cui Parchi e Giardini storici, per il miglioramento dell’Efficienza energetica di Cinema, Teatri e Musei. Altre risorse hanno supportato nuovi Progetti di connessione digitale e nel campo della Ricerca, per la Strategia nazionale dell’Economia circolare e per il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti, oltre a segnare passi avanti per la creazione di una Filiera di produzione dell’Idrogeno”.
La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: “Ancora una volta buone notizie per l’Italia. La Commissione ritiene che l’Italia abbia compiuto adeguati progressi nell’attuazione del suo ‘Piano nazionale per la ripresa’ per ricevere un secondo pagamento da ‘NextGenerationEu’. Una volta che gli Stati membri avranno dato il via libera, l’Italia riceverà 21 miliardi di Euro. L’Italia continua a dar prova di un considerevole slancio riformatore in Settori strategici fondamentali, quali l’Impiego pubblico e gli Appalti pubblici. Porgiamo dunque le nostre congratulazioni all’Italia augurandoci che prosegua per questa strada! La Commissione l’accompagnerà in questo percorso di ripresa“.
Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per un’Economia al servizio delle persone, ha dichiarato: “L’Italia ha raggiunto i 45 Traguardi e Obiettivi successivi stabiliti nel suo ‘Piano per la ripresa e la resilienza’ – congratulazioni. Accogliamo con favore il costante impegno dell’Italia destinato a riformare il contesto imprenditoriale, in particolare il Settore dell’Impiego pubblico, il Sistema degli Appalti e l’Amministrazione fiscale. Gli Investimenti previsti dal ‘Piano’ stanno già contribuendo ad aumentare la disponibilità e la qualità delle abitazioni, a riqualificare le aree urbane svantaggiate e a migliorare i servizi sanitari. L’Italia sta attuando ulteriori misure di Investimento, migliorando l’efficienza dell’utilizzo dell’Acqua e dell’Energia e promuovendo lo sviluppo delle Energie rinnovabili e dell’Idrogeno verde. L’Italia sta riducendo il suo divario digitale investendo nelle Reti nazionali a Banda larga ultraveloce e nelle Reti 5G, nonché promuovendo la Tecnologia digitale nelle Scuole e negli Ospedali. Una volta che la valutazione della Commissione sarà riesaminata e approvata dagli Stati membri, l’Italia dovrebbe ricevere 21 miliardi di Euro in sovvenzioni e prestiti destinati a contribuire a rendere la sua Economia più inclusiva e resiliente per gli anni a venire“.
Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, ha dichiarato: “Oggi compiamo un ulteriore passo importante nell’attuazione del ‘Piano per la ripresa e la resilienza’ dell’Italia. Il positivo completamento di questi 45 Obiettivi intermedi e finali darà il via, una volta completate le procedure necessarie, a un’ulteriore erogazione di 21 miliardi di Euro. ‘NextGenerationEU’ è lo strumento comune più efficace di cui disponiamo. Per l’Italia rappresenta un’opportunità unica per costruire un’Economia più competitiva e sostenibile e una Società più equa. Esorto il prossimo Governo italiano a fare il possibile per cogliere questa opportunità. È fondamentale onorare gli impegni rimanenti dell’RPP per realizzare il cambiamento strutturale necessario per indirizzare l’Economia italiana su un percorso di crescita forte e duratura“.
Per la terza rata, invece, è previsto il raggiungimento di 55 traguardi e obiettivi da conseguire entro fine anno e che daranno diritto a richiedere ulteriori Euro 19 miliardi.
“L’azione del Governo” – informa “Italia Domani – “punta a realizzare in anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2022, 29 Obiettivi entro la fine del mese di ottobre. Si tratta di oltre il 50% degli Interventi, sui quali la Commissione Europea eserciterà la sua valutazione”.