“Pnrr”: le indicazioni del Viminale sulla disapplicazione delle sanzioni per gli Enti Locali prevista dal “Decreto-ter”

Il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari interni e territoriali, ha pubblicato, sul proprio sito web, la Circolare Dait n. 24 del 2 marzo 2023, relativa al “’Piano nazionale di ripresa e resilienza (‘Pnrr’) – Decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13: Disapplicazione delle sanzioni previste dal comma 4 dell’art. 161 del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e dal comma 1, lett. c) dell’art. 5 del Decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216”.

La Circolare fa riferimento all’art. 8 – titolato “Misure per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni titolari delle misure ‘Pnrr’ e dei soggetti attuatori” – del Dl. 24 febbraio 2023, n. 13 (c.d. “Decreto ‘Pnrr’-ter”), che al comma 6 dispone che le sanzioni, di cui al comma 4 dell’art. 161 del Dlgs. n. 267/2000 (Tuel) e di cui al comma 1, lett. c), del Dlgs. n. 216/2010, non si applicano ai pagamenti delle risorse finanziarie del “Pnrr”, di cui al Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio 12 febbraio 2021, e del “Pnc” di cui al Dl. n. 59/2021.

Come evidenziato dalla Circolare, la disposizione è finalizzata a semplificare gli adempimenti a carico degli Enti Locali nonché a garantire il fabbisogno di liquidità necessaria per il raggiungimento degli Obiettivi intermedi e finali connessi a ciascun Intervento del “Pnrr” e del “Pnc”, nel pieno rispetto dei termini previsti. 

Il Dipartimento fa presente quindi che procederà a breve all’erogazione delle risorse economiche anche nei confronti dei Soggetti attuatori per i quali il pagamento era stato sospeso a causa della mancata trasmissione dei dati relativi ai bilanci di previsione, rendiconti e bilancio consolidato o delle informazioni richieste tramite il Sistema “Sose”. 

Il Viminale inoltre, tramite la Circolare, segnala che moltissimi Comuni non hanno ancora provveduto al completo inserimento di tutti i dati di monitoraggio e di rendicontazione nel Sistema informativo “ReGiS”, secondo le indicazioni contenute nei “Manuali di Istruzioni per i Soggetti attuatori” e che – ai fini dell’erogazione delle risorse in questione – è necessario provvedere, con la massima urgenza, a implementare in modo corretto ed esaustivo il predetto Sistema informativo.