“Pnrr”: “Missione 4”, in arrivo dal Mur 726 milioni di Euro per 18.770 nuove Borse di dottorato

Una Notizia pubblicata sul Portale del Governo italiano “LineaAmica”, in data 7 marzo 2023, annuncia nuove opportunità e nuovi finanziamenti per Imprese, Atenei e futuri assi di macro temi clou che aspirano a specializzarsi in innovazione – nel Settore privato come nella Pubblica Amministrazione – in transizioni digital e green e nuove forme di salvaguardia del Patrimonio culturale.

Come riportato dalla Notizia, la novità riguarderà il prossimo Anno accademico 2023-2024, quando il Ministero dell’Università e della Ricerca bandirà 18.770 Borse di dottorato, con un Investimento che vale oltre Euro 726 milioni e rientra negli stanziamenti del “Pnrr” per la “Missione 4”, dedicata all’Istruzione e alla Ricerca.

Le specifiche della ripartizione delle risorse, per l’avvio della procedura di accreditamento, è riportata nei Decreti n. 117 e n.118, firmati dal Ministro Bernini.

Delle 18.770 Borse che gli Atenei potranno attivare, la maggior parte è riservata ai Dottorati “innovativi” con le Imprese, “con l’obiettivo – hanno spiegato dal Mur – di costruire, anche attraverso strade come queste, una visione di lungo respiro che vada oltre la scadenza del ‘Pnrr’ (2026) e renda la ricerca il motore per lo sviluppo del Paese”.

Nel Decreto-legge approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, è prevista infatti un’agevolazione fiscale sulle assunzioni a tempo indeterminato di personale in possesso di Dottorato di ricerca per le Aziende che cofinanzieranno al 50% le “Borse”, in linea con i finanziamenti del “Pnrr”. L’esonero sarà applicato per 24 mesi, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, con un tetto massimo di Euro 7.500 per ogni assunzione.

Quanto all’ammontare, le Borse di dottorato di ricerca in Transizione digitale e ambientale, “Pnrr”, Pubblica Amministrazione e Patrimonio culturale potranno contare su uno stanziamento di circa Euro 60.000 ciascuna, mentre l’Investimento complessivo per ogni Dottorato “innovativo” sarà di Euro 30.000, in cofinanziamento con le Imprese private.

Si riporta di seguito la ripartizione, in sintesi:

  • 13.292 Borse per i Dottorati cosiddetti “innovativi”, con le Imprese;
  • 2.539 Borse per i Dottorati cosiddetti “generici”, in ambiti interessati dal “Pnrr”;
  • 2.140 Borse per i Dottorati per la Pubblica Amministrazione;
  • 410 Borse per i Dottorati in programmi dedicati alle transizioni digital e green;
  • 389 Borse per i Dottorati legati al patrimonio culturale.

Le risorse verranno assegnate alle Università, statali e non statali, legalmente riconosciute e agli Istituti universitari a ordinamento speciale. Rispetto al Bando precedente, grazie all’accreditamento della Scuola Superiore Meridionale, salgono a 99 le realtà che potranno attivare i Dottorati.

Per accedere agli stanziamenti le attività dovranno essere avviate entro il 30 dicembre 2023 e, nell’eventualità di Borse non assegnate, le disponibilità residue potranno essere utilizzate nel successivo Anno accademico 2024-2025.