PNRR: prorogata al 15 giugno 2022 la scadenza del Bando sulle Infrastrutture di comunità nelle Aree interne

“Pnrr”: prorogata al 15 giugno 2022 la scadenza del Bando sulle Infrastrutture di comunità nelle Aree interne

Il 9 maggio 2022, il Ministero per il Sud e per la Coesione territoriale ha informato che la scadenza del Bando sulle “Infrastrutture di comunità nelle Aree interne”, Investimento “1.1” della 3° Componente, 5° Missione, nell’ambito del “Pnrr”, è stata prorogata alle ore 14.00 del 15 giugno 2022, in seguito alle richieste giunte in tal senso da numerosi soggetti titolati a partecipare, che hanno chiesto di avere a disposizione più tempo per predisporre le Proposte progettuali. Si ricorda che l’Intervento da Euro 500 milioni per potenziare i Servizi e le Infrastrutture sociali di comunità nelle Aree interne è rivolto a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, aumentando il numero di destinatari dei servizi, la qualità dell’offerta o facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui si trovano gli stessi servizi. L’obiettivo è di fornire Servizi sociali ad almeno 2 milioni di cittadini residenti nelle Aree interne, dei quali almeno 900.000 nelle Regioni meridionali, alle quali è riservata una quota minima del 40% dell’Investimento complessivo.

Le Proposte possono riguardare:

1. lavori pubblici; 

2. forniture di beni e/o servizi; 

3. lavori pubblici e forniture di beni e/o servizi.

I Settori individuati per gli interventi sono:

1. Infrastrutture di trasporto (stradali o trasporto urbano); 

2. Opere e Infrastrutture sociali (scolastiche; abitative; beni culturali; sport, spettacolo e tempo libero; sanitarie; di culto; di difesa; direzionali e amministrative; di pubblica sicurezza; cimiteri, arredo urbano, illuminazione pubblica e altre); 

3. Servizi per la Pubblica Amministrazione e per la Collettività (azioni innovatrici; servizi essenziali per la popolazione rurale; assistenza sociale e altri servizi).

L’Elenco dettagliato è in Allegato alle risorse correlate.

Sulla base delle priorità individuate nel “Piano”, sono stati individuati alcuni ambiti di intervento, per i quali è prevista un’apposita premialità nell’attribuzione dei punteggi per la graduatoria di assegnazione delle risorse. Tali ambiti fanno riferimento a Servizi e Infrastrutture di assistenza domiciliare per gli anziani, infermiere e ostetriche di comunità, rafforzamento dei piccoli Ospedali, Infrastrutture per l’Elisoccorso, rafforzamento dei Centri per disabili, Centri di consulenza, Servizi culturali, Servizi sportivi, accoglienza dei migranti.

Possono partecipare al Bando i seguenti soggetti:

i Comuni delle Aree interne, individuati come intermedi, periferici o ultraperiferici all’interno della mappatura 2021-2027 (leggi l’Elenco dei Comuni ammessi qui);

2. Enti pubblici del Settore sanitario, le cui attività ricadano nel territorio dei medesimi Comuni delle Aree interne;

3. altri soggetti pubblici, la cui Proposta progettuale preveda attività che si svolgono nel territorio dei suddetti Comuni.

I soggetti individuati possono inviare le proprie proposte anche in forma associata.

Ciascun soggetto (in forma singola o associata) può presentare fino a un massimo di 3 Proposte progettuali. Inoltre, l’importo complessivo, in riferimento alla somma degli importi di ciascuna Proposta, non può superare le seguenti cifre:

1. Euro 300.000 per i Comuni fino a 3.000 abitanti;

2. Euro 1.000.000 per i Comuni fino a 10.000 abitanti;

3. Euro 2.000.000 per i Comuni fino a 30.000 abitanti;

4. Euro 3.000.000 per i Comuni oltre i 30.000 abitanti;

5. Euro 5.000.000 per gli enti pubblici del settore sanitario e gli altri soggetti pubblici precedentemente indicati.

Gli Interventi finanziati dovranno concludersi necessariamente entro il 30 giugno 2025.