“Pnrr”: pubblicate delle Faq di chiarimento relative all’Avviso “Green Communities”


Il 29 luglio 2022 sono state pubblicate, sul sito del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, le Faq di chiarimento sull’Avviso pubblicato il 30 giugno scorso per l’individuazione di almeno 30 Proposte di intervento nell’ambito del “Pnrr”, Missione 2°, Componente 1°, Investimento 3.2 “Green Communities”.

Ricordiamo che le “Green Communities” sono Comunità locali, anche tra loro coordinate e/o associate, che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono tra cui in primo luogo Acqua, Boschi e Paesaggio. Inoltre, possono instaurare un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le Comunità urbane e metropolitane e saranno finanziate nell’elaborazione, nel finanziamento e nella realizzazione di Piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale.

Di seguito i chiarimenti forniti dal Dipartimento:

• Chi può partecipare all’Avviso Green Communities ?

All’avviso può partecipare una pluralità di Comuni aggregati nelle forme e modalità previste dall’art. 4, comma 1, dell’Avviso stesso. Sono ammissibili anche le domande presentate da aggregati composti da Unioni di Comuni ed altri Comuni confinanti sotto la forma della Convenzione ex art. 30 Tuel. Non sono invece ammissibili le domande presentate da Consorzi di sviluppo industriale ex art. 36 della Legge n. 317/1991, Consorzi di Bonifica, o Società partecipate da Enti Locali e qualsiasi altro Ente pubblico diverso dalle suddette aggregazioni di Comuni.

• Le forme associative previste dalla normativa delle Regioni a Statuto speciale e Province autonome sono equiparate a quelle elencate all’art. 4, comma 1, dell’Avviso e riferibili al Tuel ?

Sì, le forme associative previste dai singoli ordinamenti a Statuto speciale sono equiparate alle omologhe forme associative previste dal Tuel ed elencate all’art. 4, comma 1, dell’Avviso. In tale ipotesi, dovrà essere specificata in sede di domanda la tipologia di forma associativa col puntuale riferimento alla normativa regionale applicabile.

• Le Comunità isolane e d’arcipelago possono partecipare all’Avviso ? I Comuni isolani si considerano confinanti tra loro ?

Le Comunità isolane e d’arcipelago possono partecipare all’Avviso, stante l’equiparazione alle Comunità montane operata ex art. 29 Tuel, ed i Comuni isolani si considerano confinanti laddove appartengano allo stesso Arcipelago.

• Quale soggetto dell’aggregazione deve presentare la domanda di finanziamento ?

La domanda viene presentata dal rappresentante legale individuato dall’Atto costitutivo dell’aggregazione ovvero dal Comune capofila individuato nella Convenzione.

• Come possono essere coinvolti soggetti pubblici o privati diversi dai Comuni nella realizzazione delle attività oggetto dell’Avviso ?

L’Ente proponente ed i Comuni aggregati sono gli unici responsabili della corretta esecuzione degli Interventi finanziati nei confronti dell’Amministrazione titolare. Tuttavia, i Soggetti attuatori potranno coinvolgere in ogni momento altri Enti pubblici, nella gestione delle attività oggetto di finanziamento, scegliendo a tal fine la formula che riterranno più appropriata (a titolo di esempio gli accordi di collaborazione), nel rispetto della normativa vigente. Non vi è obbligo di allegare alla Proposta progettuale tali Accordi. È possibile il coinvolgimento di soggetti privati, nel rispetto della normativa in materia di contratti pubblici.

• I Comuni aggregati nella attuazione dei Progetti finanziati assumono il ruolo di Soggetti attuatori ?

Ai sensi dell’art. 1, comma 4, lett. o), del Dl. 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla Legge 29 luglio 2021 n. 108, per Soggetti attuatori si intendono: “i soggetti pubblici o privati che provvedono alla realizzazione degli Interventi previsti dal ‘Pnrr’”. Ai fini dell’Avviso Green Communities, si considerano Soggetti attuatori gli Enti proponenti (art. 4 comma 8 dell’Avviso), che saranno gli unici responsabili nei confronti del Dipartimento Affari regionali e Autonomie, per gli obblighi e gli adempimenti derivanti dal finanziamento del Progetto.

• Cosa si intende per “Proposta descrittiva di Progetto” di cui all’art. 4, comma 7, lett. b), dell’Avviso, e quali caratteristiche deve avere ?

Per “Proposta descrittiva di Progetto” si intende solo l’Allegato “C” dell’Avviso, che dovrà essere compilato in tutte le sue parti: la descrizione puntuale del Progetto come da sommario indicato nei punti elenco e la scheda sintetica completa con le specifiche del Progetto.

• Gli studi di fattibilità di cui all’Allegato “D” criterio n. 7 dell’Avviso quali caratteristiche devono avere ?

Gli studi di fattibilità di cui all’Allegato “D” criterio n. 7 devono essere stati realizzati e formalmente approvati nell’anno precedente la data di pubblicazione dell’Avviso; quindi, nel periodo compreso tra il 30 giugno 2021 al 29 giugno 2022, e devono avere ad oggetto uno o più interventi compresi nella Proposta progettuale.

• Cosa si intende per “Soggetto realizzatore” di cui all’Allegato “C” all’Avviso ?

Per “Soggetto realizzatore” si intende un Operatore economico a vario titolo coinvolto nella realizzazione del Progetto (es. fornitore beni e servizi/esecutore lavori) e individuato dal Soggetto attuatore nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale applicabile (es. in materia di Appalti pubblici).

• Cosa si intende per “atti di approvazione del Progetto” di cui all’art. 4, comma 7, dell’Avviso ? Che caratteristiche devono avere tali atti ?

Gli atti di approvazione del Progetto devono essere adottati dall’Organo dell’Ente proponente competente disciplinato dalla sua fonte normativa o statutaria (es. Delibera di Giunta, Delibera di Consiglio). Nel caso di Convenzione ex art. 30 Tuel, gli atti di approvazione del Progetto dovranno essere adottati dagli Organi competenti di ciascun Ente aggregato, salvo diversa previsione contenuta nella Convenzione stessa.

• La graduatoria delle Proposte finanziabili è regionale ?

Sì, giusta il disposto dell’art. 8, commi 5 e 6, dell’Avviso.

• Il cofinanziamento è obbligatorio ? In cosa consiste il co-finanziamento di cui all’Allegato “D” criterio n. 4 ?

Il cofinanziamento non è obbligatorio. Fermo restando il rispetto del divieto di doppio finanziamento, per cofinanziamento si intende l’impegno da parte dell’Ente che vuole contribuire alle spese del Progetto

(Regione, Comune, Ente pubblico, Fondazione, altri soggetti anche privati), formalizzato – ad esempio –

attraverso accordo tra Enti, Delibera di Giunta regionale, Atto deliberativo dell’Ente medesimo.

• Cosa deve intendersi per Energia da fonti rinnovabili ? È compreso il fotovoltaico ?

Per “Energia da fonti rinnovabili” oppure “Energia rinnovabile” si intende “Energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire Energia eolica, solare (solare termico e fotovoltaico) e geotermica, Energia dell’ambiente, Energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di Energia marina, Energia idraulica, Biomassa, […] Biogas;” secondo il disposto di cui all’art. 2, comma 1, della Direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio, attuata con Dlgs. n. 199/2021.

Pertanto, è da intendersi compreso anche il Fotovoltaico, essendo l’Elenco inserito all’art. 1, lett. c), dell’Avviso meramente esemplificativo e non esaustivo.