“Pnrr”: pubblicato il Rapporto sugli Investimenti e le Riforme per le Infrastrutture idriche

Con la Notizia 3 ottobre 2022, pubblicata sul proprio sito istituzionale, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, informa che è stato pubblicato il Rapporto “Gli Investimenti e le Riforme ‘Pnrr’ per le Infrastrutture idriche”, l’approfondimento sulle azioni intraprese per il Settore idrico dal Mims.

Secondo il Ministro Giovannini, “la scelta di destinare quasi Euro 4 miliardi, di cui il 60% per le Regioni del Mezzogiorno, a Interventi sulle Infrastrutture idriche, per renderle efficienti, sicure e resilienti ai cambiamenti climatici, dimostra quanto il tema sia stato centrale nell’azione del Mims. Abbiamo anche riformato la governance del Settore per assicurare la realizzazione di nuovi Invasi, la manutenzione delle Reti esistenti, la messa in sicurezza degli Impianti e una gestione più efficiente dell’intero Sistema, basata su una strategia di medio-lungo periodo. Per quanto riguarda l’attuazione del ‘Pnrr’ e del ‘Piano nazionale complementare’ (‘Pnc’), abbiamo già raggiunto tutte le Milestone ed entro l’anno verranno centrati gli Obiettivi rimanenti, come da Cronoprogramma. Sono state finora avviate 63 Procedure di gara finanziate da ‘Pnrr’ e ‘Pnc’, per un valore di Euro 8,6 miliardi, mentre nel quarto trimestre è previsto l’avvio di ulteriori 55 gare”.

Come si apprende dalla Notizia pubblicata sul sito del Mims in riferimento alle risorse provenienti dal “Pnrr”, circa Euro 2 miliardi sono destinati a finanziare Progetti per le Infrastrutture idriche primarie. Il 44% degli Interventi riguarda il potenziamento delle Infrastrutture (991 milioni), il 41% l’adeguamento delle Infrastrutture esistenti (779 milioni), il 10% l’adeguamento sismico e la messa in sicurezza delle Infrastrutture (121 milioni), mentre il restante 5% prevede la realizzazione o il potenziamento del volume degli Invasi (108 milioni). Il 38,4% delle risorse è destinato a Progetti per l’utilizzo potabile della risorsa idrica, con la realizzazione di 1.282 km di Infrastrutture, di cui 975 per nuove condotte. Il restante 61,6% è destinato all’utilizzo irriguo o misto, con un’incidenza sulle superfici irrigue interessate pari a circa il 15% del totale nazionale. Ulteriori 900 milioni sono destinati a Progetti per il potenziamento della Rete di distribuzione idrica, con l’obiettivo di ridurre le perdite e aumentarne l’efficienza.

Coerentemente con il Cronoprogramma – prosegue la Notizia del Mims – “il 2022 è stato prevalentemente un anno dedicato alla progettazione e all’avvio delle procedure di gara delle diverse opere. Al 30 settembre sono 63 le procedure di affidamento per lavori e servizi legati al ‘Pnrr’ e al ‘Pnc’ pubblicate finora, per un valore complessivo di circa Euro 8,6 miliardi. Entro la fine dell’anno è previsto l’avvio di 55 ulteriori gare. Per quanto riguarda il ‘Pnc’, nel 2021 sono stati raggiunti tutti i 32 Obiettivi previsti, mentre al 30 settembre 2022 sono stati conseguiti 25 Target sui 31 (81%) originariamente fissati”. In ragione degli aumenti dei prezzi delle materie prime, un intervento normativo ha prorogato di 3 mesi le scadenze iniziali, il che vuol dire che entro l’anno dovrebbero essere raggiunti i 6 Target mancanti.

Di seguito si riporta il collegamento al Rapporto “Gli investimenti e le Riforme ‘Pnrr’ per le Infrastrutture idriche”.