“Pnrr”: pubblicato il secondo Avviso del “Servizio civile digitale” destinato agli Enti dell’Albo, previsti 5.000 Volontari

Una Notizia, pubblicata il 1° febbraio 2023 sul sito del Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, informa della pubblicazione del secondo Avviso “Pnrr” del “Servizio civile digitale” destinato agli Enti. 

Come riportato dal sito web, il “Servizio civile digitale” è una misura del “Pnrr” ed è realizzato grazie alla collaborazione tra il Dipartimento per la Trasformazione digitale, il Dipartimento per le Politiche giovanili e il “Servizio civile universale”. 

L’Avviso per gli Enti dell’Albo del “Servizio civile universale” prevede 5.000 giovani volontari che fanno seguito ai 2.000 già operativi a seguito del primo Avviso del 2022.

La misura ha l’obiettivo di contribuire a superare l’attuale gap sulle competenze digitali, in linea con quanto delineato nella “Strategia nazionale per le competenze digitali”, e di produrre un impatto positivo sulle Comunità, anche attraverso l’integrazione con altri Interventi previsti dalla stessa Strategia.

Come presentare i Programmi

Ciascun Ente aderente al Programma-quadro del “Servizio civile digitale”, può presentare uno o più Programmi di intervento sui servizi di facilitazione ed educazione digitale in risposta all’Avviso. Gli Enti iscritti all’Albo hanno tempo fino alle ore 14 del 31 marzo 2023 per presentare Programmi dedicati al “Servizio civile digitale”. All’atto della presentazione del Programma d’intervento, gli Enti sono tenuti ad indicare il territorio di riferimento del Programma stesso da cui dipende il numero massimo di Operatori volontari attribuibili:

  • 150 Operatori volontari in caso di Programma di intervento su territorio regionale/di Provincia autonoma oppure di più Province o Città metropolitane della stessa Regione;
  • 300 Operatori volontari in caso di Programma d’intervento sul territorio interregionale.

Come indicato nel Programma quadro di “Servizio civile digitale”, per questa fase sono previsti un totale di 5.000 Operatori volontari.

Secondo gli Obiettivi fissati nel “Pnrr”, entro il triennio 2022-2024 il “Servizio civile digitale” consentirà di innalzare il livello delle competenze digitali di 1 milione di cittadini, grazie all’impegno di circa 10.000 giovani volontari.

La data di avvio in servizio dei volontari è diversa per ciascun Progetto; viene stabilita infatti tenendo conto di alcune variabili (termine procedure di selezione, compilazione e l’esame delle graduatorie, esigenze specifiche del progetto) e sarà pubblicata sul sito del Dipartimento per le Politiche giovanili e il “Servizio civile universale”.

Partecipare ai Progetti del “Servizio civile digitale” permetterà ai giovani di avere accesso a un percorso di crescita e formazione indirizzato a migliorare le loro conoscenze e competenze in ambito digitale. Questo si tradurrà nella possibilità di vivere un’esperienza fondamentale per aiutare anche altri cittadini a essere autonomi rispetto all’uso di Internet e dei servizi digitali pubblici e privati.