In occasione degli Incontri del “Tavolo di coordinamento per la rendicontazione e il controllo del ‘Pnrr’”, è stato richiesto alle Centrali di committenza di tenere, per le procedure da esse esperite, un’istruttoria circa la correttezza e completezza delle stesse procedure e degli atti relativi.
Le Centrali di committenza dovranno altresì verificare la presenza in fase di appalto delle specifiche clausole e condizioni del “Pnrr” (quali ad esempio: il Principio “Do Not Significant Harm – Dnsh” o il Principio della “pari opportunità” e “inclusione lavorativa” di cui all’art. 47 del Dl. n. 77/2021, convertito in Legge n. 108/2021). A tal proposito, il Ministero dell’Economia e delle Finanze si è immediatamente attivato nei confronti dei 2 soggetti interamente partecipati che svolgono la funzione di Centrale di committenza, ovvero Consip ed Invitalia. È stata dunque messa a disposizione delle 2 Centrali di committenza ministeriali la documentazione inerente le procedure di gara secondo dei “Set documentali standard” pre-condivisi, nonché delle “Check list” per ciascuna procedura di gara esperita e relative agli esiti dell’attività istruttoria.
Ferme, dunque, le responsabilità che restano in capo ai Soggetti attuatori in punto di rendicontazione dei Progetti “Pnrr” tramite la Piattaforma “ReGis”, le Centrali di committenza sono in qualche modo chiamate a farsi parte attiva in relazione al monitoraggio sulla correttezza delle procedure di gara “Pnrr”. Le Amministrazioni centrali titolari delle Misure del “Piano” hanno da parte loro la possibilità di utilizzare quanto messo a disposizione da Consip ed Invitalia.