La Ragioneria generale dello Stato ha diffuso la Circolare 28 marzo 2024, n. 13, relativa all’integrazione delle Linee-guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle misure “Pnrr” di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti attuatori.
La Circolare mira a fornire un aggiornamento cruciale sulle Linee-guida precedentemente emesse con la Circolare RgS 11 agosto 2022, n. 30. Essa introduce specifiche Appendici tematiche che affrontano 2 argomenti di primaria importanza: la prevenzione e il controllo del conflitto di interessi, e la duplicazione dei finanziamenti, come previsto dall’art. 22 del Regolamento (UE) 2021/241.
Queste nuove Appendici non solo compendiano ma definiscono in modo più approfondito i passi procedurali che Amministrazioni centrali e Soggetti attuatori devono seguire per assicurare una gestione trasparente e conforme ai Principi di integrità del “Pnrr”, sfruttando anche le funzionalità del Sistema informativo “ReGiS”.
Aspetti chiave delle Appendici
Le Appendici tematiche sono il risultato di un processo di condivisione e dialogo con tutte le Amministrazioni competenti e gli Stakeholders principali, nell’ambito del “Tavolo di coordinamento per la rendicontazione e il controllo del ‘Pnrr’” e della “Rete dei Referenti antifrode ‘Pnrr’”. Questo approccio collaborativo sottolinea l’impegno del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato a coinvolgere attivamente tutti gli attori chiave nella lotta contro frodi, conflitti di interesse e duplicazioni finanziarie.
Le Amministrazioni titolari di misure “Pnrr”, in linea con la “Strategia generale antifrode per l’attuazione del ‘Pnrr’ – versione 2.0”, sono invitate ad aggiornare la propria manualistica relativa ai Sistemi di gestione e controllo, per incorporare le direttive e le procedure dettagliate nelle nuove Appendici.
Impegno verso la trasparenza e la protezione dei dati
La Circolare richiama l’attenzione sull’utilizzo dei Sistemi informatici “ReGiS/ARACHNE/PIAF-IT”, con l’obiettivo di garantire che il trattamento dei dati avvenga esclusivamente per individuare rischi di frode, corruzione, conflitto di interessi e doppio finanziamento. La Circolare pone inoltre l’accento sulla necessità di una corretta informazione e formazione dei Soggetti attuatori sull’utilizzo delle Banche-dati esterne, sottolineando l’importanza della protezione dei dati e del rispetto della privacy.