PNRR: via libera agli Schemi di Decreto su Bus ecologici, Linee ferroviarie turistiche, Strade secondarie e Trasporto rapido di massa

In arrivo oltre Euro 4,7 miliardi alle Città metropolitane di Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino per Interventi di potenziamento delle Linee metropolitane e di alcune Tranvie, oltre ad Euro 1,7 miliardi a Regioni, Province e Città metropolitane per la manutenzione straordinaria della Rete stradale secondaria, ed anche Euro 1,9 miliardi per l’acquisto di Autobus ecologici nelle Grandi città.
Lo prevedono 3 Schemi di Decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, approvati durante la Conferenza Unificata del 30 marzo 2022. “Dopo aver già assegnato agli Enti attuatori il 99% delle risorse del ‘Pnrr’ di nostra competenza, stiamo procedendo rapidamente all’attribuzione delle risorse previste nella ‘Legge di bilancio 2022’: ad oggi abbiamo ripartito il 41% dei 36,1 miliardi di Euro assegnati al Mims”, ha spiegato il Ministro Giovannini nel corso della Conferenza stampa svoltasi online dopo la Conferenza Unificata, che ha visto la partecipazione dei Sindaci di Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino.
Nello specifico, lo Schema di Decreto sul Trasporto rapido di massa ripartisce oltre Euro 4,4 miliardi previsti nella “Legge di bilancio 2022”, ed Euro 333 milioni di risorse residue del “Fondo Investimenti”, finanziando i Progetti della graduatoria già definita.
La Conferenza Unificata del 30 marzo 2022 ha inoltre raggiunto l’Intesa sullo Schema di Decreto Mims relativo all’assegnazione di Euro 1,9 miliardi del “Pnrr” per l’acquisto di Autobus ecologici, urbani, elettrici o a idrogeno, a zero emissioni, per il periodo 2022-2026, già ripartiti da un precedente Decreto emanato a dicembre 2021, ai Comuni capoluogo di Città metropolitane, ai Comuni capoluogo di Regioni o di Province autonome e ai Comuni con un alto tasso di inquinamento.
Inoltre, sempre nella giornata del 30 marzo, la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via-libera al Decreto Mims, di concerto con il Mef, il Mic e il Mint, che definisce una lista di 26 Tratte ferroviarie ad uso turistico. Si tratta di Linee gestite da Rete ferroviaria italiana o da Ferrovie regionali che si trovano in zone di particolare pregio paesaggistico, culturale e ambientale, che potranno tornare in servizio o essere maggiormente utilizzate valorizzando i relativi territori, anche grazie ai fondi del “Piano Complementare”. La lista delle Ferrovie potrà essere integrata con ulteriori Linee su proposta delle Regioni interessate.
Il Decreto sulla Rete stradale secondaria ripartisce Euro 1,7 miliardi (per il periodo 2022-2029) previsti nell’ultima “Legge di bilancio”, destinando per la prima volta una quota dei fondi statali alla manutenzione delle Strade regionali.
Lo Schema di Decreto esaminato dalla Conferenza Unificata destina fino al 2029 finanziamenti pari ad Euro 1,4 miliardi per Interventi che interessano Strade di Province e Città metropolitane, e ad Euro 255 milioni per analoghi Interventi sulle Strade regionali (presenti solo in alcune Regioni). Il Provvedimento contiene una specifica disposizione che prevede di adeguare gli Interventi, sin dalla fase di progettazione, a criteri ambientali, come la redazione di un Piano per la gestione dei rifiuti prodotti, per analisi volte ad evitare possibili interazioni con acqua e suolo, per l’uso di tecnologie a basso impatto ambientale. Le risorse potranno essere impiegate anche per realizzare varianti di tracciato che dovessero rendersi necessarie nelle zone ad alto rischio idrogeologico.