Come si apprende da una Notizia pubblicata sul sito web della Struttura di Missione “Pnrr”, nel corso della Cabina di regia sul “Pnrr” svoltasi il 19 maggio a Palazzo Chigi, il Governo ha approvato la Proposta di revisione tecnica del “Piano”, che sarà ora sottoposta all’esame del Parlamento e della Commissione Europea. A darne notizia, il Ministro per gli Affari europei, il “Pnrr” e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, al termine dell’incontro che ha visto la partecipazione dei Ministri competenti, dei Sottosegretari, e dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni, di Anci e Upi, tramite il sito web della Struttura di Missione “Pnrr”.
Revisione tecnica, Obiettivi confermati
La Proposta di revisione non incide sulla dotazione finanziaria complessiva del “Piano”, ma mira ad adeguare alcuni Interventi in vista del raggiungimento degli Obiettivi della settima rata, con impatti anche su quelle successive (ottava, nona e decima).
Tra le principali modifiche:
- rimodulazione degli Investimenti ferroviari per il potenziamento di tratte strategiche, con sostituzione di quelle in ritardo con tratte completabili entro giugno 2026;
- incremento di 1,2 miliardi di Euro per:
- Impianti di biometano e sviluppo dell’Economia circolare;
- Mobilità a basso impatto ambientale, in particolare attraverso incentivi per auto ecologiche.
Questi Interventi rispondono a cause di forza maggiore e rientrano nelle possibilità di revisione previste dal Regolamento UE sul “Dispositivo di ripresa e resilienza”, senza alterare l’ambizione strategica del “Piano”.
Avanzamento: Italia prima in Europa per fondi ricevuti
Ad oggi sono state rendicontate 7 richieste di pagamento, e sono stati erogati finanziamenti per 6 rate, per un ammontare complessivo di 122 miliardi di Euro, pari al 63% della dotazione totale del “Pnrr”.
Il pagamento della settima rata (attualmente in fase di verifica da parte della Commissione Europea) porterà a 140 miliardi ricevuti, pari al 72% del totale, consolidando il primato europeo dell’Italia nell’attuazione del “Piano”.
Stato di attuazione e spesa
Secondo i dati in aggiornamento sulla Piattaforma “ReGiS”:
- sono stati spesi circa 70 miliardi di Euro, pari al 58% delle risorse ricevute;
- il 55% degli Obiettivi previsti risulta raggiunto o in corso di raggiungimento.
Il Ministro Foti ha sottolineato come molti Soggetti attuatori non abbiano ancora completato le rendicontazioni, determinando una sottostima temporanea dei dati di spesa.
Verso una revisione complessiva
Accanto alla revisione tecnica, sono in corso interlocuzioni tra il Governo, le Amministrazioni titolari delle Misure “Pnrr” e la Commissione Europea, con l’Obiettivo di adattare e ottimizzare il “Piano” nella sua globalità.
Tale processo è supportato anche:
- dal monitoraggio costante delle Prefetture sui Soggetti attuatori;
- dai Piani d’azione locali emersi nelle Cabine di coordinamento territoriali;
- dal confronto permanente con Regioni ed Enti Locali.