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“Dl. ‘Pnrr’”: novità per l’Anno scolastico 2025/2026, Valditara: “Stop ai diplomifici, più fondi per Borse di studio ed Edilizia scolastica”

Come si apprende da una Notizia pubblicata in data 21 maggio 2025 sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, è stato approvato in prima lettura dal Senato il Disegno di legge di conversione del Decreto-legge n. 45/2025, contenente “Disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del ‘Pnrr’ in materia di istruzione e merito e per l’avvio dell’Anno scolastico 2025/2026”. Il Provvedimento introduce un pacchetto articolato di Misure che puntano a rafforzare la legalità, migliorare l’equità e l’innovazione del Sistema scolastico nazionale, anche attraverso un significativo incremento degli Investimenti.

Tra le principali novità annunciate dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, spiccano le norme contro i cosiddetti “diplomifici”, con l’introduzione di limiti più stringenti all’attivazione delle classi terminali collaterali, il divieto di sostenere 2 esami nello stesso anno in Istituti diversi, e l’obbligo generalizzato della Pagella elettronica, del Registro online, e del Protocollo informatico per tutte le Scuole statali e paritarie.

Il Dl. prevede inoltre:

  • 820 milioni di Euro per il “Piano Asili nido”, destinati ai Comuni con tassi di copertura inferiori al 33% nella fascia 0-2 anni;
  • incremento delle risorse per l’acquisto dei libri di testo a favore degli studenti in difficoltà economica;
  • riforma degli Istituti tecnici, con nuovo assetto ordinamentale volto a promuovere innovazione, internazionalizzazione, e legame scuola-territorio;
  • allineamento degli Its Academy al livello universitario, sia sul piano fiscale (Borse di studio esenti da imposte) che sul riconoscimento internazionale dei titoli;
  • revisione del Sistema di reclutamento docenti, con apertura delle graduatorie agli idonei, nuovi elenchi regionali, e valorizzazione di categorie finora escluse;
  • Carta del docente estesa ai supplenti fino al 31 agosto 2026;
  • 12 milioni di Euro per incrementare la retribuzione di risultato dei Dirigenti scolastici, accompagnati da una Mobilità straordinaria per la copertura dei posti vacanti;
  • 1 milione di Euro per contrasto alle dipendenze e al disagio giovanile tramite formazione degli Insegnanti.

Come si apprende da una Notizia pubblicata in data 22 maggio 2025 sul sito di Anci, in sede di conversione sono state accolte alcune proposte promosse dall’Associazione, volte a semplificare gli Interventi di Edilizia scolastica, agevolare l’utilizzo dei ribassi d’asta, facilitare la gestione delle varianti progettuali, e incrementare il “Fondo per esigenze straordinarie” di 20 milioni in 2 anni.

Il Presidente di Anci e Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso apprezzamento per l’accoglimento degli emendamenti presentati: “Consentiranno ai Comuni di procedere più speditamente. Ringraziamo il Ministro Valditara per la sensibilità mostrata verso le esigenze dei territori”.

Il testo passa ora alla Camera per il proseguimento dell’iter parlamentare.

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