PNC: erogati alle Regioni 400 milioni di Euro del Programma di edilizia pubblica residenziale “Sicuro, verde e sociale”

PNC: erogati alle Regioni 400 milioni di Euro del Programma di edilizia pubblica residenziale “Sicuro, verde e sociale”

Come si apprende dalla Notizia pubblicata sul sito istituzionale del Mims, con la firma del Decreto 5 aprile 2022 del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili – Direzione generale Edilizia, sono stati erogati Euro 400 milioni alle Regioni per gli Interventi del Programma “Sicuro, verde e sociale”, finanziato dal “Pnc” per un totale di Euro 2 miliardi. La prima tra le tranche da erogare per il 2022 è pari al 20% delle risorse.

Con il Dpcm. 15 settembre 2021, erano stati individuati gli Indicatori di riparto, su base regionale, delle risorse assegnate, stabilite le modalità e i termini di ammissione a finanziamento degli interventi, disciplinate le modalità di erogazione dei finanziamenti ed effettuato il riparto tra le Regioni e le Province autonome delle risorse disponibili dal 2021 al 2026.

Inoltre, il 30 marzo 2022 è stato approvato il Piano di interventi presentato dalle Regioni e Province autonome relativo al Programma per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, che destina le risorse a una serie di Interventi sul patrimonio residenziale popolare con l’Obiettivo di migliorare “l’efficienza energetica, la resilienza e la sicurezza sismica, oltre che la condizione sociale nei tessuti residenziali”. 

In Allegato al Decreto è stato aggiunto l’Elenco dei singoli Interventi su ogni abitazione e immobile con l’indicazione del Cup e del relativo costo.

Il Programma – ha spiegato il Ministro, Enrico Giovannini – è destinato a migliorare non solo le condizioni delle abitazioni e degli spazi urbani ad esse afferenti, ma soprattutto a migliorare la qualità della vita delle persone e la loro condizione sociale, questo importante intervento è il frutto di una intensa collaborazione tra il Ministero, il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Regioni, che hanno dimostrato una grande sensibilità per le finalità e lo spirito del Programma”.