PNRR: “Italia Domani” fa tappa a Trento per illustrare gli Investimenti previsti in Trentino

PNRR: “Italia Domani” fa tappa a Trento per illustrare gli Investimenti previsti in Trentino

“Italia Domani – Dialoghi sul ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’”, il ciclo di Incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con Cittadini, Imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del “Pnrr”, ha fatto tappa a Trento.
Ad animare l’Incontro, che si è tenuto lunedì 11 aprile 2022 all’interno della Sala della Cooperazione, Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca, Marco Leonardi, Capo del Dipartimento per la Programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Franco Ianeselli, Sindaco di Trento, Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia Autonoma di Trento, e Flavio Deflorian, Rettore dell’Università di Trento.
Tra i temi al centro della discussione sono stati affrontati quelli relativi all’Università, alla Ricerca, alle Infrastrutture e alla Rigenerazione urbana.
Il Ministro Messa ha dichiarato che “l’attività di innovazione in Trentino sia vivace e pronta a partecipare ai Bandi che sono stati predisposti mettendo a frutto i partenariati e la grande competenza in campo di ricerca e ‘spin-off’. La dotazione del Trentino dipenderà da come avrà successo nei Bandi. Ci sarà poi una ridistribuzione delle risorse agli Atenei per dottorandi ed edilizia universitaria”.
Leonardi ha spiegato come il “Pnrr” sia un importante esercizio di programmazione economica e ha illustrato i fondi di coesione europei che andranno a complementare in Trentino le risorse del “Pnrr”.
Il Presidente Fugatti ha spiegato che per il Trentino sono a disposizione Euro 1,3 miliardi. Per Euro 930 milioni riguardano i fondi messi dallo Stato attraverso Rfi per la circonvallazione ferroviaria di Trento. Un Progetto cruciale, nell’ambito del potenziamento del Corridoio ferroviario del Brennero, per spostare il traffico merci dalla strada alla rotaia.
Per il Sindaco Ianeselli, il bypass ferroviario è da interpretare come un’opera abilitante. Il “Pnrr”, ha aggiunto, “è l’occasione per diventare la Città più sostenibile d’Europa”.