Una Notizia, pubblicata in data 10 ottobre 2023 sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, informa della conclusione dei lavori delle 6 Riunioni della Cabina di Regia del “Pnrr” convocata, nella stessa data, dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il “Pnrr”, Raffaele Fitto.
La prima Sessione di lavoro ha visto la partecipazione del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, del Sottosegretario per l’Economia e le Finanze, Lucia Albano, e il rappresentante del Dipartimento per la Transizione digitale, ed è stata l’occasione per fare il punto sulla quarta e sulla quinta rata del “Pnrr”, oltre che sulle proposte per la rimodulazione del “Piano” italiano, trasmesse alla Commissione europea lo scorso 7 agosto 2023.
Come si apprende dal report della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in relazione agli Obiettivi della quarta rata, il Ministro Nordio ha confermato che, nei prossimi giorni, saranno adottati gli ultimi Decreti attuativi relativi alla Riforma della Giustizia civile. Per quanto attiene alla quinta rata, nel corso del Tavolo di lavoro è stata verificata la situazione sul percorso intrapreso per la digitalizzazione della Giustizia, in collaborazione con il Dipartimento della Transizione digitale. Rispetto alla proposta di rimodulazione del “Piano”, il Ministro della Giustizia ha illustrato le proposte di modifica che sono state oggetto di un primo confronto con i Servizi della Commissione, durante il quale sono stati forniti diversi chiarimenti, che saranno ulteriormente approfonditi nel corso delle prossime interlocuzioni per la completa verifica delle singole proposte. Il Ministero si è impegnato a presentare un Piano di azione specifico per assicurare l’attuazione della Riforma.
Nel corso della seconda Sessione di lavoro della Cabina di regia, presieduta dal Ministro Fitto alla presenza del Ministro Nordio, del Sottosegretario Albano e dei Delegati dei Ministeri dell’Interno e della Difesa, è stata verificata la situazione rispetto alle azioni in corso per la riduzione dei tempi di pagamento delle Pubbliche Amministrazioni e delle Autorità sanitarie, che prevedono Obiettivi nella quinta e settima rata. Il Governo, nella Proposta di rimodulazione del “Pnrr”, ha richiesto lo spostamento degli Obiettivi, finalizzato a consentire una puntuale verifica con un orizzonte temporale annuale. In particolare, per le Amministrazioni diverse dalle sanitarie, è previsto un tempo medio di pagamento pari a 30 giorni, con un ritardo medio pari a “zero giorni”. Gli stessi Target andranno soddisfatti dopo 12 mesi (T4/2024). Sull’articolato punto è stato avviato un costruttivo confronto, attraverso diverse Riunioni tecniche, con i servizi della Commissione Europea. Il coinvolgimento dei Ministeri dell’Interno, della Giustizia, e della Difesa, è stato richiesto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, titolare della Misura, ed è finalizzato all’adozione di Interventi mirati, anche di carattere organizzativo, per raggiungere gli Obiettivi previsti. Nei prossimi giorni saranno definiti specifici Piani di azione, che le singole Amministrazioni implementeranno per consentire la rendicontazione dei rispettivi Obiettivi.
La terza Sessione di lavoro della Cabina di regia “Pnrr”, presieduta dal Ministro Fitto, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, del Sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, del Sottosegretario al Mef, Lucia Albano, del Presidente dell’Anci, Antonio Decaro, oltre che dei rappresentanti del Ministero della Difesa e di quello dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, è risultata utile per esaminare lo stato di attuazione degli Interventi per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in Agricoltura. Attualmente la Misura è di competenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che, per consentire il raggiungimento degli Obiettivi previsti al primo trimestre 2025, ha chiesto il coinvolgimento ed il supporto dei Ministeri della Difesa e dell’Interno, rispettivamente responsabili delle Forze armate e dell’Ordine pubblico. Nel corso del Tavolo di lavoro, che ha visto la presenza dell’Anci, tenuto conto del ruolo attivo dei Comuni quali Soggetti attuatori degli Interventi infrastrutturali necessari, la Cabina di regia ha preso atto di alcuni disallineamenti fra il fabbisogno presentato dagli Enti Locali in sede di avvio della Misura e quello risultante dalla mappatura successiva. Il Ministro Calderone ha evidenziato le difficoltà riscontrate nel reperimento degli immobili per tale finalità e rispetto al mantenimento dell’Ordine pubblico per l’attuazione degli Interventi programmati. Al termine della Sessione, la Cabina di regia ha convenuto di definire, nei prossimi giorni, le azioni necessarie ad assicurare il raggiungimento degli Obiettivi nei tempi previsti.
La quarta Sessione, presieduta dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il “Pnrr”, Raffaele Fitto, alla presenza del Sottosegretario per l’Economia e le Finanze, Lucia Albano, del Sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco e dei Sindaci delle Città metropolitane, ha avuto all’Ordine del giorno lo stato di attuazione dei “Piani urbani integrati”.
Nel corso della Cabina di regia sono stati analizzati i dati ufficiali del monitoraggio, estratti dal Mef sulla base delle informazioni contenute in “Regis” e nelle Banche-dati Anac. Ad oggi sono state riscontrate significative criticità e ritardi nell’affidamento dei lavori previsti per il 30 luglio 2023. Il Ministro Fitto ha nuovamente evidenziato che la mancata realizzazione anche di un solo Intervento comprometterà il finanziamento dell’intera Misura, con il rischio concreto di una serie di penalità connesse al mancato raggiungimento dell’obiettivo complessivo. Dopo un confronto nel merito, il Ministro ha chiesto ai Comuni di procedere tempestivamente, entro 7 giorni, all’aggiornamento dei dati del monitoraggio, per consentire una valutazione con la Commissione Europea rispetto alle prossime azioni da intraprendere.
Il Governo, al fine di responsabilizzare tutti gli Enti impegnati nella delicata Misura, intende adottare uno specifico provvedimento normativo, dove sarà chiarito che, in caso di mancato raggiungimento dell’Obiettivo, i Soggetti attuatori saranno chiamati a concorrere al pagamento della sanzione e ad assicurare il finanziamento degli Interventi ritenuti inammissibili.
La quinta Sessione di lavoro, presieduta dal Ministro Fitto, alla presenza del Sottosegretario per l’Economia e le Finanze, Lucia Albano, e del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, collegato da remoto, è risultata utile per una verifica dello stato di attuazione degli Interventi relativi al Piano degli Asili nido e delle Scuole dell’infanzia, Obiettivo attualmente in fase di rendicontazione nell’ambito della richiesta di pagamento della quarta rata. La Cabina di regia ha chiesto ai Comuni, rappresentati dall’Anci, di proseguire ad assicurare la massima collaborazione, per completare la fase di verifica e per fornire le certificazioni che saranno richieste dalla Commissione Europea, nell’ambito della procedura relativa alla positiva valutazione degli Obiettivi conseguiti.
In seguito alle interlocuzioni con i servizi della Commissione, è stata inoltre evidenziata la necessità di selezionare un nuovo set di Interventi da realizzare, entro il 30 giugno 2026, finalizzati ad incrementare il numero dei posti disponibili nei Servizi della prima infanzia. Il Governo, per accelerare questo processo, già nei prossimi giorni avvierà un costruttivo confronto con l’Anci per la pianificazione di uno specifico Piano di azione, funzionale al raggiungimento dell’Obiettivo finale della Misura.
Nel corso della Cabina di regia è stata verificata anche la situazione in relazione all’Intervento che prevede “la costruzione di nuove Scuole, mediante sostituzione di edifici”. Il Ministro dell’Istruzione ha illustrato lo stato di attuazione degli Interventi, evidenziando la prioritaria necessità di completare ed approvare la progettazione definitiva, per poi procedere all’avvio delle nuove opere entro la fine dell’anno. Al termine della quinta Sessione di lavoro è stato ribadito che, in caso di inerzia, i Sindaci potranno attivare i poteri speciali assegnati in tema di Edilizia scolastica. Nell’eventualità della mancata approvazione della progettazione si potrà procedere all’attivazione dei poteri sostitutivi, oppure al definanziamento degli Interventi.
L’ultima sessione si è soffermata sulla verifica dello stato di avanzamento degli Interventi di competenza del Ministero della Salute, alla presenza del Ministro Orazio Schillaci, del Sottosegretario per l’Economia e le Finanze, del Vicepresidente della Regione Lombardia, Marco Alparone, i rappresentanti degli Affari regionali e il Presidente della Conferenza permanente delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga. Nel corso della riunione sono stati affrontati i temi connessi alla realizzazione degli Interventi della Missione 6, con particolare riferimento alle Misure da adottare per far fronte all’incremento dei costi delle materie prime. Sul punto, il Ministro Schillaci ha ribadito che la proposta di rimodulazione non prevede nessuna riduzione finanziaria per la Missione 6, poiché gli incrementi di costo potranno essere ottenuti anche attraverso l’utilizzo delle risorse non impiegate di cui all’art. 20 per l’Edilizia sanitaria.
La Cabina di regia ha inoltre preso atto dei profili di attenzione connessi all’attuazione di alcuni Progetti in essere, in vista del confronto tecnico con i servizi della Commissione.
La Riunione si è conclusa con l’impegno del Governo a realizzare tutti gli Interventi già previsti dal Ministero della Salute, ribadendo che per la Missione non ci saranno definanziamenti.
Foto: Presidenza del Consiglio dei Ministri