Come si apprende dal Comunicato diffuso da Palazzo Chigi, si è riunita, in data 26 settembre 2025, la Cabina di regia sul “Pnrr”, presieduta dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e convocata dal Ministro per gli Affari europei, il “Pnrr”, e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti. Alla Riunione hanno preso parte i Ministri e Sottosegretari responsabili, Anci, Upi e Conferenza delle Regioni, con l’obiettivo di esaminare la proposta di revisione del “Piano”, in linea con la Comunicazione della Commissione Europea del 4 giugno scorso.
Revisione da 14 miliardi senza riduzione della dotazione complessiva
La proposta in discussione, del valore di circa 14 miliardi di Euro (pari a poco più del 7% delle risorse totali), riguarda, rispettivamente, la rimodulazione di alcune Misure non più attuabili nei tempi stringenti del “Piano”, il rafforzamento di Interventi già in corso, e l’introduzione di strumenti finanziari a sostegno degli Investimenti strategici. Una parte delle risorse potrà inoltre confluire nel comparto nazionale del Programma “InvestEU”. Il Ministro Foti ha confermato che non vi saranno “tagli di ambizioni”: la dotazione complessiva del “Pnrr” rimane di 194,4 miliardi di Euro, come stabilito in origine, dei quali 192,2 già impegnati. “Il numero di Progetti in corso è imponente: 447.065, di cui quasi 295mila già conclusi. Un risultato senza precedenti nella storia recente del Paese”, ha dichiarato Foti, sottolineando la necessità di un monitoraggio costante per evitare ritardi dovuti a errori tecnici o burocratici
Il ruolo dei Comuni
Durante la Cabina di regia è stato evidenziato il contributo decisivo degli Enti Locali. Come riportato dal sito web di Anci, il Presidente del Consiglio nazionale dell’Associazione e Sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha infatti sottolineato che i Comuni hanno conseguito tutti gli Obiettivi ad essi assegnati, portando a risultati concreti sui territori. Secondo i dati Anci, al 30 giugno 2025 il 94% dei Progetti comunali risulta in esecuzione o in fase conclusiva, con Investimenti che hanno rafforzato lo sviluppo locale e la coesione sociale. “Un enorme risultato per l’Italia – ha commentato Fioravanti – che conferma i Comuni come motore di crescita. Ringraziamo il Governo e chiediamo di continuare a investire, a partire dal Settore della casa”
I prossimi passi
La proposta di revisione del “Piano” sarà ora sottoposta al Parlamento per il confronto politico e, successivamente, inviata alla Commissione Europea per l’approvazione definitiva, come previsto dal Regolamento UE 241/2021