Come si apprende dal Comunicato-stampa, diramato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è svolta il 24 giugno 2025, a Palazzo Chigi, la Cabina di regia sul “Pnrr”, presieduta dal Ministro per gli Affari europei, le Politiche di Coesione e il “Pnrr”, Tommaso Foti. Alla Riunione hanno partecipato i Rappresentanti dei Ministeri titolari, oltre all’Anci, all’Upi, e alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Obiettivo dell’incontro: verificare il conseguimento dei 40 Milestone e Target previsti per l’ottava rata del “Pnrr”, corrispondente ad Euro 12,8 miliardi. La verifica ha dato esito positivo, confermando l’avanzamento del “Piano” su più fronti strategici, in linea con gli impegni europei.
Interventi e riforme al centro della rata
Tra i traguardi raggiunti, il Ministro Foti ha evidenziato:
- 1.400 km. di rete ferroviaria adeguati agli Standard “Ertms” per la gestione europea del traffico;
- copertura del 90% del Mezzogiorno con Sistemi di monitoraggio del rischio idrogeologico;
- tutela degli habitat marini e osservazione delle coste;
- avvio dell’efficientamento energetico dell’Edilizia residenziale pubblica;
- finanziamento di 5.000 Progetti “Prin”, assunzione di circa 2.300 ricercatori, e assegnazione di oltre 550 borse di studio;
- investimenti nella Sanità per la ricerca su malattie rare e tumori;
- digitalizzazione della Guardia di Finanza per il contrasto alla criminalità economica;
- oltre 1.000 corsi per docenti e 8.000 Progetti scolastici per lo sviluppo delle competenze “Stem”;
- valorizzazione culturale e turistica con il sostegno a 2.000 Pmi e la riqualificazione di 50 Parchi storici.
A questi si affiancano importanti Riforme, tra cui la riduzione dei ritardi nei pagamenti da parte di Amministrazioni centrali, Enti territoriali e Strutture sanitarie.
“Pnrr”: numeri in crescita e leadership europea
Con l’imminente erogazione della settima rata da 18,3 miliardi, l’Italia si conferma prima in Europa per avanzamento del “Piano”, con 140 miliardi già ricevuti, pari al 72% della dotazione complessiva.
Il Ministro Foti ha ricordato che i 135.000 Progetti già conclusi e i 140.000 in corso, di cui 25.000 in fase di chiusura, testimoniano il consolidamento del “Pnrr” come leva di sviluppo. Una transizione che, come sottolineato dallo stesso Ministro, sta portando il Paese “dalle politiche assistenziali a quelle attive, capaci di generare occupazione e crescita duratura”.
Foto: Presidenza del Consiglio dei Ministri