“Pnrr”: concluse le 8 Sessioni della Cabina di Regia, Fitto “confronto positivo”, Decaro “chiediamo certezze sui finanziamenti sostitutivi”

Una Notizia, pubblicata in data 28 novembre 2023 sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rende noto l’esito delle 8 Sessioni di lavoro della Cabina di Regia del “Pnrr”, convocata e presieduta dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il “Pnrr”, Raffaele Fitto, con all’ordine del giorno la revisione del “Piano” italiano, con l’integrazione del nuovo Capitolo “REPowerEU”, approvata nei giorni scorsi dalla Commissione Europea. Gli Incontri, suddivisi per 8 singoli Tavoli settoriali di lavoro, hanno visto alternarsi i rappresentanti degli Enti locali e di tutte le Organizzazioni di categoria. 

Al centro, l’illustrazione delle Linee-guida del nuovo “Pnrr”, e l’importante lavoro svolto per dare impulso alla crescita economica e per la modernizzazione del Paese, attraverso 7 nuove Riforme, di cui 5 relative alla Missione “REPowerEU”.

Come si apprende dalla Notizia, nel corso dei Tavoli istituzionali, il Ministro Fitto ha ripercorso le tappe della revisione e della strategia seguita per coordinare il “Pnrr” al “Fondo complementare”, alle risorse delle Politiche di Coesione e del “Fondo di Sviluppo e Coesione”.

Con la revisione il Governo ha liberato importanti risorse che risulteranno strategiche per la crescita strutturale del Paese, attraverso provvedimenti finalizzati allo sviluppo del Sistema produttivo e a garantire una alta qualità della spesa”, ha affermato il Ministro Fitto.

Anche dopo la Cabina di regia di oggi non sappiamo quali siano i criteri oggettivi in base ai quali il Governo ha proposto alla Commissione Europea di togliere dal ‘Pnrr’ tante Opere che erano state affidate ai Comuni, e quindi non sappiamo neanche quali di queste Opere rimarranno nel ‘Pnrr’ e quali no” – ha commentato, invece, il Presidente Anci, Decaro, come riportato da una Notizia pubblicata sul sito dell’Associazione – ma non ci fermiamo per questo, anzi andiamo avanti con i lavori ancora più velocemente, rispettando le scadenze come abbiamo fatto finora. Dei 13 miliardi di Euro che il Governo voleva spostare, ne abbiamo recuperati 3 con i quali il ‘Pnrr’ continuerà a finanziare Opere importanti per la Riqualificazione urbana e per le periferie delle Città metropolitane”. “Un altro punto cruciale – ha aggiunto Decaro – riguarda le procedure, perché è evidente che le semplificazioni che avevamo conquistato per le Opere finanziate dal ‘Pnrr’, e che si sono rivelate essenziali per far avanzare i lavori, dovranno continuare a valere per queste stesse Opere anche quando non saranno più finanziate dal ‘Piano’ ma da altri fondi statali. Altrimenti rischieremmo non solo di rallentare i cantieri, ma addirittura di bloccarli, per esempio nel caso di contenziosi. E questo noi non vogliamo che succeda”.

Foto: Presidenza del Consiglio dei Ministri