“Pnrr”: Corte dei conti, presentata al Parlamento la Relazione semestrale 2023 di attuazione del “Piano”, l’intervento di Anci

In data 28 marzo 2023 è stata presentata, alla Camera dei Deputati, la Relazione semestrale 2023 della Corte dei conti sul “Pnrr”.

Ad aprire i lavori il Presidente della Corte dei conti, Guido Carlino. Sono seguiti poi gli interventi del Presidente di coordinamento delle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti, Enrico Flaccadoro, e del Consigliere delle Sezioni riunite, Angelo Maria Quaglini, il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il “Pnrr”, Raffaele Fitto, il Presidente della V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, Giuseppe Tommaso Mangialavori, il Componente della V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, Luigi Marattin, e il Presidente Anci, Antonio Decaro.

Si segnala come particolarmente rilevante l’intervento del Presidente Anci: “La Relazione – ha detto Decaro – conferma quanto diciamo da tempo, cioè che i Comuni sul ‘Pnrr’ hanno fatto sin qui in pieno la propria parte, producendo uno sforzo straordinario. Nonostante la cronica mancanza di personale e le tante difficoltà di partenza, i Comuni hanno risposto ai bandi entro i termini stabiliti e anzi hanno presentato progetti per una cifra doppia rispetto a quella disponibile con il ‘Pnrr’: cioè per 80 miliardi di Euro, contro i 40 assegnati”.

Ora – ha aggiunto il Presidente dell’Anci – i Comuni, come era previsto dal cronoprogramma, sono nella fase di sottoscrizione delle convenzioni con i ministeri, in attesa delle autorizzazioni da parte delle Sovrintendenze, delle valutazioni d’impatto ambientale, e di impatto paesaggistico per poi procedere con l’aggiudicazione dei lavori. Quindi di ritardi nei lavori, per la parte del ‘Pnrr’ che riguarda i Comuni, non si può proprio parlare. E in ogni caso ricordiamo che i Comuni sono destinatari di circa 40 miliardi sui circa 200 che compongono il ‘Pnrr’, quindi circa il 20% del totale”.

Decaro inoltre ha esortato a “stare lontani da polemiche e dalla tentazione di risolvere tutto con il gioco dello scaricabarile. Se vogliamo smentire la convinzione diffusa che la capacità di spesa sia un grande e irrisolto problema italiano – ha detto Decaro – allora bisogna fare squadra e accettare una comune assunzione di responsabilità”.

Confermando la piena volontà di collaborazione istituzionale della rete dei Comuni, il Presidente Anci ha evidenziato tra gli ostacoli da rimuovere la complessità eccessiva del Sistema dei controlli e la difficoltà di reclutare personale tecnico adeguato stante il termine al 2026 dei contratti che vengono offerti: “Bisogna dare ai giovani che accettano di impegnarsi per attuare il ‘Pnrr’ la prospettiva che quei contratti potranno essere trasformati a tempo indeterminato, se il Comune avrà la sostenibilità finanziaria e avrà le esigenze di organico”.