Un Comunicato pubblicato il 24 maggio 2023 sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri rende noti i contenuti della Nota del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il “Pnrr”, Raffaele Fitto, sulle valutazioni espresse dalle istituzioni europee in merito all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano.
Come si legge nella Nota, le raccomandazioni sul “Pnrr” contenute nell’ambito del Pacchetto di primavera del Semestre europeo presentate lo scorso 24 maggio dalla Commissione europea, affrontano sostanzialmente tre temi:
- l’attuazione del “Piano” con la presentazione della proposta di modifica e dell’integrazione con il capitolo “RepowerEU”;
- la necessità di un rafforzamento della governance e della capacità amministrativa soprattutto a livello locale;
- l’indicazione che la complementarità e la sinergia tra le Politiche di coesione e quelle del “Pnrr” sia garantita.
Il Ministro evidenzia, a beneficio del dibattito politico italiano e delle diverse reazioni, che tali posizioni sono in linea con la visione e le priorità dell’attuale Governo, e con il lavoro che si sta portando avanti sin dal primo giorno del suo insediamento.
La Nota sottolinea, inoltre, che sulla modifica del “Piano” relativamente al capitolo aggiuntivo “RePowerEU”, come emerge da una lettura attenta e non superficiale del rapporto, si conferma l’avanzamento dell’interlocuzione positiva con la Commissione in attesa della formalizzazione dello stesso. Ed è per questo che si evidenzia che ad oggi sono solo quattro Stati membri ad aver presentato la proposta “RePowerEU”.
Fitto evidenzia che la raccomandazione riguardante la complementarità e sinergia fra i “Fondi” “Pnrr” e quelli della Coesione è esattamente quello che il Governo ha individuato come strategia sin dall’inizio del suo percorso sia nella organizzazione innovativa e unica delle Deleghe, sia nella necessità di coordinare i diversi Programmi per assicurare una visione unica, esprimendo soddisfazione che ora rientri anche nelle raccomandazioni della Commissione.
Infine, il rafforzamento della governance complessiva, comprese le Unità di missione, e d’Intesa con Regioni, Province e Comuni, anche degli Enti territoriali attuatori degli Interventi, così come previsto nel Dl. n. 13/2023, consente, nella visione del Ministro, un chiaro potenziamento della capacità amministrativa al fine di accelerare l’attuazione del “Piano” e la sua implementazione nei tempi previsti.
