PNRR: “Italia Domani” fa tappa a Firenze
Come si apprende da una Notizia pubblicata sul Portale “Italia Domani – ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’”, gli argomenti al centro della tappa fiorentina dell’evento “Italia Domani – Dialoghi sul ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’”, il Ciclo di incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con Cittadini, Imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del “Pnrr”, sono stati la Rigenerazione urbana, la Mobilità sostenibile, Riforme e Semplificazioni burocratiche. L’evento, svoltosi lunedì 23 maggio, presso “Innovation Center” di Fondazione CR Firenze, ha avuto come protagonisti la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, il Capo del Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica economica della Presidenza del Consiglio, Marco Leonardi, e la Coordinatrice della Segreteria tecnica del “Pnrr”, Chiara Goretti, hanno dialogato con il Sindaco di Firenze Dario Nardella e il Presidente della Regione, Eugenio Giani. L’evento è stato moderato da Simonetta Nardin dell’Ufficio per la Comunicazione istituzionale e le Relazioni con i media della Presidenza del Consiglio, e Agnese Pini, Direttrice del Quotidiano La Nazione.
Il Sindaco Nardella, illustrando i Progetti per la Città da lui amministrata, ha dichiarato che la Città di Firenze e la Città metropolitana hanno già a disposizione Euro 774 milioni e che arriveranno ad attivare Euro 1,5 miliardi di risorse.
Per il Presidente della Regione Toscana, Giani, l’aspetto innovativo del “Pnrr” si inserisce nel Sistema produttivo e delle Opere pubbliche della Toscana, con Investimenti per oltre Euro 4 miliardi.
L’evento è stato inoltre l’occasione per Goretti di ricordare che nel corso del 2022 si potrà considerare conclusa la fase ascendente del “Piano”, ovvero l’allocazione dell’intera quota di risorse, così poi da passare alla fase discendente per completare i Progetti nel 2026. Ma le Opere del “Pnrr” non saranno vuote ma popolate anche grazie alle Riforme. Ad esempio, le 1.350 Case di comunità previste dalla Missione “Salute” produrranno servizi e assistenza territoriale e sociale, anche grazie alla riforma dell’assistenza sanitaria territoriale. Il grande Piano di digitalizzazione delle Amministrazioni locali non significherà soltanto installare un nuovo interfaccia con l’utente ma comporterà anche il ripensamento delle procedure amministrative.
Leonardi ha spiegato che il “Piano” costringe le Amministrazioni a programmare in modo accurato e attento e ha illustrato le misure di sostegno agli Enti Locali varate dal Governo con il Dl. n. 50, soprattutto in materia di adeguamento dei prezzi delle materie prime per le opere già avviate ma anche per i futuri Bandi “Pnrr”.