“Pnrr”: nuove ripartizioni e stanziamenti per Tecnologie green, Innovazione e Giustizia digitale nel Decreto Mef 4 ottobre 2024

Nella G.U. n. 255 del 30 ottobre 2024 è stato pubblicato il Decreto 4 ottobre 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, recante “Aggiornamento della Tabella ‘A’ allegata al Decreto 3 maggio 2024, concernente l’assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli Interventi del ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’ (‘Pnrr’) e ripartizione di Traguardi e Obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”.
Come indicato in rubrica, il Decreto introduce aggiornamenti alla Tabella “A” allegata al Decreto del 3 maggio 2024. Le principali disposizioni introdotte sono le seguenti:
Rimodulazione Investimento M1C2I7.1: l’investimento del Mimit, pari a 2,5 miliardi di Euro, viene suddiviso in 2 sub-investimenti:
M1C2I7.1.1: “Tecnologie a zero emissioni nette”, con un finanziamento di 2 miliardi di Euro.
M1C2I7.1.2: “Competitività e resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche”, con un finanziamento di 500 milioni di Euro.
Definanziamento Investimento M4C2I2.2: il finanziamento di 200 milioni di Euro per il Progetto “Partenariati – Horizon Europe” viene annullato, riflettendo la modifica del “Pnrr”.
Introduzione dell’Investimento M4C2I2.2bis: viene assegnato un importo di 164 milioni di Euro per l’intervento “Accordi di innovazione”, sempre a carico del Mimit.
Rideterminazione risorse complessive per il Mimit: dopo le modifiche agli Investimenti, le risorse complessive assegnate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sono rideterminate in 28,842 miliardi di Euro.
Assegnazione per la Riforma M1C1R1.8: viene stanziato un importo di 36 milioni di Euro per l’attuazione della Riforma “Digitalizzazione della giustizia”, gestita dal Ministero della Giustizia e dal Consiglio di Stato. Questo porta le risorse “Pnrr” assegnate al Ministero della Giustizia a un totale di 2,757 miliardi di Euro.
I Prospetti aggiornati della Tabella “A”, relativi agli interventi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero della Giustizia, sono allegati al Decreto e ne costituiscono parte integrante.