Come si apprende da un Comunicato-stampa diffuso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 1° luglio 2025, la Commissione Europea ha espresso Parere favorevole al pagamento della settima rata del “Pnrr”, riconoscendo all’Italia il pieno raggiungimento dei 64 Obiettivi previsti per il semestre di riferimento. La tranche, del valore di 18,3 miliardi di Euro, porta il totale dei fondi ricevuti dal nostro Paese ad oltre 140 miliardi, pari al 72% della dotazione complessiva.
Il Governo rivendica un “primato europeo” nell’attuazione del “Pnrr”, avendo raggiunto 334 Milestone e Target sulle prime 7 rate. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha definito il risultato “un motivo di orgoglio”, frutto di un lavoro che deve continuare con determinazione per costruire un’Italia moderna, competitiva e inclusiva.
Tra i risultati raggiunti figurano:
- la “Legge sulla Concorrenza”;
- Misure per velocizzare i pagamenti della P.A.;
- la revisione del Servizio civile universale.
Numerosi anche gli Interventi infrastrutturali finanziati:
- collegamenti elettrici sottomarini tra Sardegna, Sicilia e penisola (SA.CO.I.3 e Tyrrhenian Link);
- flotta di autobus e treni a emissioni zero;
- riqualificazione delle Stazioni ferroviarie;
- cybersicurezza e 480 Centrali operative territoriali per la Sanità pubblica.
La settima rata contribuisce a sostenere anche:
- 55.000 Borse di studio universitarie per studenti meritevoli a basso reddito;
- 7.200 Borse di dottorato ordinario e 6.000 Borse per dottorati innovativi, mirati al rafforzamento della ricerca in ambito aziendale.
La valutazione positiva giunge in parallelo alla richiesta ufficiale dell’ottava rata, confermando l’allineamento del Cronoprogramma italiano con la Roadmap europea. La scadenza finale del “Piano” resta fissata ad agosto 2026, ma l’Italia continua a posizionarsi tra i Paesi più virtuosi nell’utilizzo delle risorse del “Next Generation EU”.